Mestieri
pittriceLivello di scolarizzazione
diploma di scuola media superiorePaesi di emigrazione
Stati Uniti d'AmericaData di partenza
1947Data di ritorno
1979Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Dopo una vita difficile, dopo aver vissuto al fianco di un marito violento e fascista, ucciso dai partigiani durante la seconda guerra mondiale, Elvezia Marcucci parte per gli Stati Uniti nel 1947. Ad attenderla c’è una figlia e una rete di amicizie ramificata. Elvezia vuole ricostruirsi una vita e permettere anche al figlio più piccolo che ha affidato temporaneamente a parenti in Italia, di raggiungerla in quel paese lontano.
Raccontai a Nicla, e qui non ridevamo, che per me avere la cittadinanza americana, che era necessaria per far venire Enrico in America, l’unico modo che averla dovevo sposare un americano, non c’erano altri mezzi ed erano passati più di quattro mesi che ero quà, fra altri due, si sarebbe consumato il permesso di stare quà in visita. Sposarmi di nuovo con l’esperienza avuta con Silio, non era proprio nel mio pensiero, ma purché Enrico avesse la possibilità di un avvenire migliore quà che in Italia, avrei fatto qualunque cosa, anche questo sacrificio. Vedevo Nicla che mi guardava preoccupata per quanto le avevo detto, allora cambiai tono e ridendo le chiesi: “Non ce l’hai tu qualche conoscente giovane, bello e ricco da presentarmi?” Nicla abbracciandomi mi rispose: “Stai con me e ne cercheremo uno, da qualche parte e proprio come lo vuoi te”.
Il viaggio
Mestieri
pittriceLivello di scolarizzazione
diploma di scuola media superiorePaesi di emigrazione
Stati Uniti d'AmericaData di partenza
1947Data di ritorno
1979Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Gli altri racconti di Elvezia Marcucci
Qualche dollaro nella borsetta
Eravamo nel 1947, allora io avevo trentasette anni e mi trovavo sulla nave che da Napoli,...
Insieme a Joe
Scrissi a Mirella quanto mi era accaduto, e che stasse tranquilla per me, perché ero contenta...
Il ritorno in Italia
Dopo qualche mese dalla morte di Joe, non trovai più lo scopo di rimanere in America,...