Un patriota italiano

Mi recai a Tortugas, ove aspettai un pochi giorni fino al principio del raccolto del frumento. Ecco che un giorno chiamarono da un agricoltore piemontese che aveva 50 quadre di frumento (una quadra 100 metri quadrati) e mi misero dentro in un carro gabbia che andava dietro alla pari della macchina che tagliava le spighe di frumento e che veniva giù come un torrente sul carro, il male era che il carro trabbalava sulla terra lavorata dall’aratro che gni minuto si andava colle gambe all’aria dalle scosse, io dovendo stare in piedi e col forchettone raccoglierlo e a metterlo a posto, sotto il sole di pieno estate sulla campagna arsa, calori immensi, ma in pochi giorni mi assuefai a quella vita, perche si mangiava molto bene sempre galline, uova, vino buono e a volontà, ricordo che aveva una quarantina di bovi, con tutti il loro nome, e perché era un buon patriota Italiano gli chiamava con dei nomi come per esempio Re, Garibaldi, Cavour, Zanardelli, De Pretis, La Marmora, Pio Nono, Mazzini, che era un piacere sul lavoro a vederli ubbidire con quei nomi.