Miseria a Buenos Aires

Andai a Lucan ove vi era una cattedrale in costruzione sul disegno del duomo di Milano, era un’opera gigantesca, ma vi era una tal camorra fatta dai preti che era incredibile. Il fanatismo religioso era per una immagine di carta pesta, rappresentante una Madonna col bambino, che dicevano miracolosa, un fax-simile come la Madonna di Lourdes in Francia. Bisogna avere visto il fanatismo popolare, arrivavano con la ferrovia i pellegrini e la distanza dalla ferrovia alla chiesa era di mezzo chilometro, strada di campagna, che quando pioveva il fango arrivava fino alla noce del piede e facevano quel tragitto in ginocchio. Cose da sbalordire, la pietra per costruire la chiesa, veniva regalata da una Signora di Cordova, e pagato il trasporto fino alla chiesa, i preti vendevano la pietra pezzo per pezzo ai Pellegrini e ogni pezzo vi era l’iscrizione in lettere in piombo col nome e cognome e dedica e dopo aver pagato la pietra, veniva pagata la lavorazione e più un prezzo esorbitante per la iscrizzione, non ci stetti per lungo tempo, perche non potevo andarmi battere il petto in Chiesa, perche i preti volevano gli scalpellini ogni giorno a messa. Mandai in malora, Madonna e anche i preti e andai a Buenos Aires. Feci quattro mesi si miseria perché era l’inverno vi era una grande disoccupazione, vedendo in una agenzia che cercavano persone per dare da mangiare a delle bestie, bovi, asini e pecore sopra i vapori che andavano nel Sud Africa, partii.