Mestieri
operaio, insegnanteLivello di scolarizzazione
diploma di scuola media superiorePaesi di emigrazione
SomaliaData di partenza
1953Data di ritorno
1968Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Maggio 1953, è il primo impatto di Oreste Carrera con la sua terra di emigrazione, la Somalia.
La mia permanenza in Somalia iniziò il giorno 11 maggio 1953 ed ebbe termine il 30 giugno 1968. L’impatto con il Terzo Mondo non fu gratificante. Nel 1953 la Terra non aveva ancora sussultato sufficientemente per convogliare, in un’unica prospettiva, i diversi popoli: gialli, neri, rossi, bianchi e, pertanto, il colore della pelle continuava ad influire notevolmente sui rapporti sociali. La sera del mio arrivo a Mogadiscio, la trascorsi alla scoperta della nuova realtà. La città, capitale della Somalia, si estende lungo il litorale affacciandosi, tutta bianca, sull’Oceano Indiano. Ai miei tempi, non contava più di 100.000 abitanti. I palazzi rispecchiano capitoli storici che videro protagonisti: arabi, indiani ed, in ultimo, gli europei. Imponente la cattedrale cattolica in falso gotico, numerose le moschee, singolare la Casbah con il suo labirinto di viuzze odoranti d’incenso, paradiso degli scugnizzi, dei lestofanti, degli artigiani dell’oro e del vizio. L’incenso in Somalia viene usato solitamente come deodorante più che per il culto. La Somalia è la terra dell’incenso; la leggenda dice che l’incenso offerto dai Re Magi a Gesù Bambino, provenisse dalla terra di Punt (Somalia, secondo Erodoto). Per un atavico razzismo o per presunta nobiltà di casta, cercavo invano un ristorante esclusivo gestito da connazionali; utopia la mia! A cena, però, mi trovai tra commensali italiani, ancora molti in Somalia. Nel 1953 l’Italia era ritornata in Africa Orientale come Amministrazione Fiduciaria portando con sè tutto l’apparato burocratico proprio della nostra burocrazia latina. I furbi, i raccomandati, i nobili squattrinati, gli imprenditori mafiosi, trovarono facile asilo e favolosi supporti per ambizioni avite. I rapporti con la popolazione somala risentivano della recente amministrazione britannica, come sempre, antitaliana
Il viaggio
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SomaliaData di partenza
1953Data di ritorno
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