Giovanni Piazza

Giovanni Piazza nasce nel 1890 a Sirone, piccolo paese brianzolo, in una famiglia povera. Il padre, operaio in una cava, deve mantenere una famiglia composta da moglie, tre figli e la suocera.

Il ragazzo frequenta la scuola elementare fino alla classe terza, poi affianca il genitore nel lavoro. A dodici anni è mandato a imparare il mestiere di scalpellino a Oggiono, un paese poco distante da Sirone. Si mostra subito rapido e affidabile. Nel tempo libero comincia a  suonare il clarino ed entra a far parte della banda musicale.

Nel 1910 la situazione dei Piazza, già prossima all’indigenza, è aggravata dai problemi di salute del padre e dai debiti contratti da questo. Giovanni decide di emigrare, seguendo l’esempio di molti compaesani. È assunto dapprima a Lugano, quindi a Lodrino, nei pressi di Bellinzona. Anche in Svizzera trova il modo di suonare in una banda: il tempo tra lavoro e svago scorre senza pensieri. Intanto manda i denari a casa, tenendo per sé “solo per il fumare e qualche volte il cinema muto”.

Nel 1914 si trasferisce in Germania, a Bühlertal. Lavora a manufatti in pietra: fontane, monumenti, arredi e decorazioni in ville e palazzi. La guerra e la cartolina precetto lo richiamano in Italia: assegnato alla fanteria combatte sul Carso e poi  nel bellunese.

Dopo la guerra si impiega a Merate, in provincia di Lecco. Si sposa e ha due figlie. Torna brevemente in Svizzera nel 1926, quindi rientra definitivamente in Italia dove, fino al 1950, lavora come scalpellino tra Milano e Lecco.

A settant’anni inizia a dipingere: sarà questa la grande passione fino agli ultimi giorni di una vita durata quasi cent’anni. Si spegne a Sirone nel 1897.

acquista il libro