Mestieri
insegnanteLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
FranciaData di partenza
1953Data di ritorno
1969Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Il ricordo più nitido che affiora dalla memoria di Athe Gracci, circa il periodo di vita vissuto a Nevers in Francia.
Nella esistenza succedono veramente le cose più strane… ecco il mio miracolo, un ricordo di Nevers.
Che mi riporta alla mia gioventù, in Francia. Sola. Dopo la guerra. Il paesaggio nuovo, calmo, affascinante. Una casa alta, abitata da gente che non conoscevo. Gente straniera. Da questo ricordo è nato il mio amore, quello per l’umanità tutta.
Situazioni sconosciute alla mia giovane esperienza di vita che, pure, mi hanno affascinato tanto che, per me, il vero miracolo è quello di ricordarle.
Ricordo così, il signore del terzo piano. Lo sentivo chiudere la porta, scendere le scale, canterellando sottovoce. Attraverso un foro della tendina della mia finestra che dava sulla strada (abitavo un appartamento ammobiliato) avevo potuto osservare i suoi occhi raggianti, sulla faccia liscia, rischiarata da un gaio sorriso. La sua compagna (non so se fosse la moglie) quando scendeva, canterellava anch’essa sottovoce, sorridendo.
Io non avevo, fino a quel momento, mai cantato ad alta voce. Non sarebbe stato nulla di straordinario perché non possiedo una bella voce. E poi, non avevo ragione di canterellare. Ero lontana, il marito sempre al lavoro, non avevo amici. A quel tempo. Invidiavo quella signora straniera che immaginavo rallegrasse la vita della famiglia. Cominciai a pensare. Cominciai a pensare al “canto”. Volevo riuscire a cantare anch’io, scendendo le scale allegra, cantare per strada, anche se sottovoce. Queste riflessioni e queste mie nuove aspirazioni erano nate dall’osservare da quel buco di tendina che, volutamente, mai volli rammendare.
Il viaggio
Mestieri
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1953Data di ritorno
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Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Gli altri racconti di Athe Gracci
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