Mestieri
insegnanteLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
FranciaData di partenza
1953Data di ritorno
1969Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Temi
nostalgiaTemi
nostalgiaA ottanta anni! Sempre ritorno sui miei pensieri: Come vivere senza avventure? andare in quel paese dopo tanti anni, dovevo ben credere che non fosse un avvenimento banale, ed è logico che mi sia venuta voglia di fissarne certi aspetti. Un uomo è sempre stato narratore, vive circondato dalle sue storie ed anche dalle storie altrui. Vede, attraverso il racconto, ciò che gli capita, e cerca di vivere la vita come se la dovesse sempre raccontare. Sembra, durante il percorso dell’esistenza, che non capiti nulla. Cambiano gli usi, le persone entrano ed escono dalla vita. I giorni si aggiungono ai giorni, una addizione interminabile e monotona. Ogni tanto un viaggio. Ho vissuto tanti anni in questa città, e tutto sembra essere uguale. Ovunque. Raramente ci accorgiamo delle diversità. Ma quando ci capita di raccontare, tutto cambia perché quasi nessuno si accorge che sono storie vere. Forse non si pensa all’avvenire ancora lontano, forse si pensa alla notte senza presagi, così che i momenti della vita si susseguono e si comandano come quelli di una vita di cui ci si ricorda.
Il viaggio
Mestieri
insegnanteLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
FranciaData di partenza
1953Data di ritorno
1969Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Gli altri racconti di Athe Gracci
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