Mestieri
insegnanteLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
EgittoData di partenza
1935Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Temi
religioneTemi
religioneFinita la Seconda guerra mondiale, e trascorsi i mesi dell’internamento subito dal prete missionario Giulio Basetti Sani, in Egitto la vita sembra tornare alla normalità.
Avevo avuto occasione di riflettere sul dramma delle divisioni cristiane come ostacolo all’apostolato dei musulmani. Così uscito dal campo d’internamento pensai a fare un primo tentativo di ecumenismo, prendendo occasione del centenario di S. Cirillo al quale era dedicato il Seminario. Sebbene il centenario fosse già passato (1444-1944) scrissi invitando vari teologi e storici delle diverse chiese cristiane a preparare qualche studio. Vi fu una generosa risposta, e così potei organizzare un’insieme di studi in varie lingue: Kyrilliana pubblicato al Cairo nel 1947.
Visto il successo pensai a preparare un’altra manifestazione di “ecumenismo”, prendendo occasione del centenario di San Pacomio, un santo egiziano prima delle divisioni. Fu costituito un comitato di cui io ero segretario, per organizzare conferenze, etc.
Tutto riuscì bene, nelle varie città Cairo, Alessandria, Tanta, etc. La chiusura dei festeggiamenti fu all’aula magna della università americana, dove si trovavano riuniti i quattro patriarchi dell’Egitto, e tutti i vescovi cattolici e acattolici. In prima fila col corpo diplomatico c’era il Nunzio Apostolico, con i suoi due segretari: Mons. Oddi (oggi Cardinale) e Mons. Cardinale.
Per due mesi io fui l’uomo della nunziatura… Il nunzio mi chiamava perché doveva dare un’intervista e mi pregava di preparargli il materiale, etc. mi si incaricò, insieme ad un P. Gesuita di tentare di occuparsi come aiutare i profughi palestinesi, etc.
Poi un bel giorno il P. Ridolfi, Superiore della Missione venne chiamato a Roma… Dopo una settimana tornato al Cairo mi chiama e piangendo mi dice: “Cose gravissime; lei è denunziato al Sant’Ufficio, e non per mores ma per fidem“. Io risposi che nulla mi rimproverava la coscienza; ed egli meravigliato della mia insensibilità mi disse “Ma lei non si rende conto che è la condanna del Supremo Tribunale della Chiesa; E tutto per San Pacomio… Questi sono gli ordini: lei è dimesso da superiore del Seminario, deve andare per tre mesi nel deserto con proibizione di avere alcun contatto con i non cattolici…”
E cosi per tre mesi andai al deserto del Kosseir.
Precedentemente durante la visita della Missione fatta dal Rev. P. Adamo Pierotti, io avevo presentato a lui, perché lo presentasse al P. Generale un progetto per l’istituzione al Seminario di Giza di un Istituto per la speciale formazione dei francescani destinati alle missioni del Medio Oriente: Corsi di storia del Cristianesimo delle Chiese Orientali, dei loro riti, etc. Corso d’iniziazione all’Islam e alla storia e pensiero musulmano, etc.
La cosa venne accettata dal P. Generale che scrisse una speciale lettera per istituire a Giza l’Istituto… Poi per l’intervento del P. Roncaglia tutto andò a monte, poiché la Custodia di Terra Santa doveva fare un Centro per la continuazione degli studi del P. Gulubovich…
Il viaggio
Mestieri
insegnanteLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
EgittoData di partenza
1935Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Gli altri racconti di Giulio Basetti Sani
Missionario tra i musulmani
Nel 1926 mi capitò per caso di leggere la vita dei primi francescani missionari nel Marocco....
In Egitto durante la guerra
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Ritorno in Egitto
Dopo i mesi di "canonica punizione" al Kosseir (caldo e umido) ebbi alcuni mesi di riposo...