Football

I lavori dell’aeroporto procedevano alacremente ed il tempo scorreva veloce: il caldo era sempre feroce, con tutti i suoi inconvenienti e qualche caso di dissenteria. Le gite e le partite di pesca ad El Azyzya erano sempre all’ordine del giorno e si avvicinava il periodo delle feste natalizie, benché le condizioni atmosferiche non lasciassero nulla prevedere, dato il persistere del bel tempo. Durante una riunione di tutti i lavoratori italiani del campo fu eletto un Comitato, costituito allo scopo di coordinare le diverse iniziative che avevamo in progetto di realizzare in occasione del Natale; avremmo voluto festeggiare nel miglior modo possibile e destinare i ricavati delle manifestazioni per un fondo benefico. Ci fu concessa l’autorizzazione a prelevare tutto il materiale occorrente per l’allestimento di un campo di foot-ball. Cosicchè in brevissimo tempo avemmo il nostro campo per il calcio; i pali furono pitturati di bianco con strisce rosse e rimediammo persino le due reti per le porte, reti comprate dai pescatori di Dhahran. Non ci fu bisogno di spianare il campo dato che, essendo il terreno compatto e salino liscio come un olio, bastò togliere di mezzo quel poco di pietrisco sparso qua e là, in minime quantità; le usuali strisce di vernice bianca data con generosità completavano il tutto e non mancavano neppure le bandierine ai limiti del campo. Insomma un bello spettacolo a vedersi, in mezzo al deserto!