Mestieri
militareLivello di scolarizzazione
Paesi di emigrazione
LibiaData di partenza
1912Periodo storico
Periodo post-unitario (1876-1914)Libia, 1912. È in corso la guerra italo-turca. Alla base della spinta bellica italiana non ci sono motivazioni religiose, ma mere ambizioni coloniali. Ciò nonostante il retroterra religioso e culturale che accompagna il nemico in battaglia non passa inosservato agli occhi di Azaria Tedeschi, militare impegnato negli scontri, che al contrario resta colpito dalla totale pervasività dell’elemento spirituale nella condotta militare di chi lo affronta.
L’arabo in tutte le ordinarie operazioni della sua vita prega: prega quando cammina, prega quando lavora, prega quando combatte. È ripetendo il loro domma principale di fede che gli arabi urlando si lanciano all’attacco dei nostri fortini e si fanno massacrare; e ripetendo sottovoce, quasi una triste cantilena, quelle poche parole che i condannati si avviano alla forca. Per l’arabo tutti gli avvenimenti della sua vita sono voluti da Allah e contro la sua volontà sarebbe delitto reagire. Nel suo animo nemmeno per idea germoglia il sentimento della reazione: se Allah così vuole si può opporre la debole forza umana alla potente forza divina?
Il viaggio
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Paesi di emigrazione
LibiaData di partenza
1912Periodo storico
Periodo post-unitario (1876-1914)Gli altri racconti di Azaria Tedeschi
“Della fucilazione non hanno paura”
Un giorno in una ricognizione alcune spie nemiche furono fatte prigioniere; ad una di esse, credendo...