Mestieri
analistaLivello di scolarizzazione
diploma di scuola media superiorePaesi di emigrazione
SvizzeraData di partenza
1943Data di ritorno
1945Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Dicembre 1943, Lea Ottolenghi e la madre, ebree livornesi perseguitate dai nazifascisti, cercano la fuga dall’Italia verso la Svizzera.
20/12/43
Partiti tutti e 4 da Milano, dopo Varese abbiamo preso un trenino e siamo passati attraverso luoghi così pittoreschi che se avessi avuto con me Gastone, mi sarebbe parso di fare un viaggio di piacere! Ad un certo punto ci siamo divisi per non dare troppo nell’occhio. Amedeo rimase con mamma, ed Emma ed io andammo a Luino e giravamo fingendo cercare una casa per allontanarci dai luoghi pericolosi per i bombardamenti. Se ne visitarono alcune, poi ci avvicinammo al confine ed è stato così strano, quando arrivate ad un ponte, al di là c’era la sospirata Svizzera! Si vedevano benissimo le casette… al di qua e al di là del ponte, formavano uno stesso paese, ci sarebbe voluto così poco arrivarci!
Abbiamo invece proseguito ed attesa la sera, zitte zitte, in un’atmosfera da film o da romanzo abbiamo fatto al buio un buon tratto di strada; si vedevano al di là i lumi accesi nella terra tanto agognata ed una musica di fanfara ci giungeva all’orecchio, festosa, quasi ci attendessero e richiamassero con gioia. Da questa casetta corremmo in fretta vicino al ponte e ci chiusero in un ripostiglio di legna. A mamma, poveretta, a causa si vede della polvere venne un accesso di tosse che cercava soffocare perché ci avevano raccomandato di non fare alcun rumore. Dopo 2 ore andammo strisciando lungo il muro alla casa dei doganieri fino a mezzanotte, ed infine il gran passo! Però, quando fatta una rincorsa senza voltarci, arrivammo ad un cancello in mezzo al ponte, dovevamo passare attraverso un’apertura dove, mamma essendo grossa non ce la faceva a passare. Gettai al di là il mio sacco a spalla, e spingendola riuscimmo a farla passare. Nel frattempo delle guardie tedesche ci intimarono di fermarci ma noi correndo proseguimmo, sentimmo spari ed abbaiare di cani. Arrivammo trafelati ed un soldato svizzero ci fermò col fucile spianato: alto là, ci disse, siete in terra Svizzera! Mi sembrava sognare! Troppo bello e quasi facile per essere vero!
Il viaggio
Mestieri
analistaLivello di scolarizzazione
diploma di scuola media superiorePaesi di emigrazione
SvizzeraData di partenza
1943Data di ritorno
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