Mestieri
ingegnereLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
OlandaData di partenza
1960Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Temi
prostituzioneTemi
prostituzioneTra gli aspetti della società olandese che colpiscono Pierfederico Testi c’è quello della prostituzione legalizzata.
Una sera, tornando in albergo, avevo trovato uno dei proprietari alle prese con due ospiti milanesi, che stavano chiedendo chiarimenti per poter raggiungere una certa via, che si trovava dalla parte opposta della città. Le spiegazioni erano complicate ed io, vedendo l’albergatore in difficoltà, mi offrii di mostrar loro la mappa dell’Aia.
Salii in camera a prenderla e, con l’aiuto di quella, non fu difficile tracciare l’itinerario più conveniente.
Uno di quei due signori mi ringraziò e, tirato fuori il portafoglio, voleva gratificarmi con una mancia. Mi misi a ridere e gli spiegai che non sarebbe stato molto dignitoso, per un funzionario scientifico dell’Euratom accettare una mancia per aver dato un’informazione. “Piuttosto” chiesi “mi cavi una curiosità: cosa c’è da vedere in quella strada che non ho mai sentito nominare?” Mi guardò come se fossi caduto dalla Luna. “Come, non lo sa?… Ci sono le donne in vetrina! Noi siamo venuti da Milano per vederle!”
Così, qualche giorno più tardi anch’io mi volli cavare quella curiosità che, per quei due, aveva giustificato un viaggio di un paio di migliaia di chilometri.
Era una strada del tutto normale, come ce n’erano tante. Solo che su quella strada si affacciavano le porte di numerosi bar, tutti sistemati in locali lunghi e stretti. Dietro al banco, una porticina dava su una camera che aveva la finestra, anche quella sulla strada, a fianco della porta dell’esercizio.
E, davanti alla finestra, sedeva sempre una donna, un po’ scollacciata, ma non troppo, che passava il tempo a sferruzzare o a leggere un libro. Le tendine, drappeggiate e raccolte dalle parti, facevano da cornice a quel quadretto.
Se un passante si lasciava attrarre dalle grazie muliebri di quella figura femminile, entrava nel bar… La ragazza chiudeva le tende e… quel che poi succedeva non l’ho mai saputo, perché, quando sono stato là, non ho mai avuto la tentazione di gustare una tazzina di quel poco fragrante caffè.
Il viaggio
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