Dollari

1 marzo martedì

Parlo di lavoro e non di turismo (questo sarà fatto a ricalco!).

Circa la situazione finanziaria ho incassato le spese di trasferimento ($ 1100) e il primo stipendio ($ 2100). Ho restituito così i $ prestatimi da un collega per fare il contratto di locazione dell’appartamento! È già passato un mese ed ora attendiamo che venga la padrona di casa ad incassare il 2° mese d’affitto ($ 450). Qui si fa tutto (o quasi) in $ data la scarsa fiducia nella moneta locale. Così, a occhio e croce, credo che quello che percepiamo sia sufficiente, devo però controllare ancora atteso che abbiamo messo qui anche tutti i $ turistici acquistati a Roma (sono circa lire it. due milioni e mezzo). La vita è un po’ precaria: manca acqua a causa di violenti acquazzoni al nord che scombussolano gli instabili equilibri idrici della zona. Sembra impossibile!

Il Banco è tutto un cumulo di carte: per un bordereau di sconto si fanno 9 copie di un modulo e poi, almeno altre 7 od 8 volte si trascrive l’effetto. Vi sono effetti scontati con interessi pagati a posteriori. Il cassiere cambiali elenca su un bel registrone fincato tutti gli effetti che ha ricevuto per la riscossione: a fianco di ogni effetto oppone un timbro con l’esito e così via!

Fuori dal Banco per riscuotere salari statali vi sono file di almeno 100 metri: e lì tutti pacifici in fila ad aspettare il proprio turno.

Ho visto anche la sfilata dei minatori venuti dal Centro Mineraris più ricco del mondo (La Oroya Km. 150 da Lima) con mogli e figli, che sono in sciopero per chiedere aumenti salariali (sono venuti in pullman e non a piedi come la prima volta!).

Baci Babbo