Mestieri
operaiom agricoltore, carpentiereLivello di scolarizzazione
frequenza elementarePaesi di emigrazione
FranciaData di partenza
1946Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Con l’uso del racconto in ottava rima Remo Rosati ci porta a vivere le prime ore della sua emigrazione in Francia nel 1946
Accanto ad una limpida sorgente,
ove il pendio al falzo pian si attacca,
con un rittimo molto consistente,
si costrui la solita baracca.
Da fare sbalordir là poca gente,
che di quell’arte non ne sanno un acca.
E a l’alba del mattin del giorno dopo,
pennati e accette, eran tutti in moto.
Senza sosta, per un mese intero,
s’abbatean faggi, si faceva legna,
pur sapendo, che un solo sentiero,
giungea a l’imposto per far la consegna.
Trovar la soluzione era un mistero,
il padrone all’istante c’e lo insegna.
Dato che la faggeta era in rialzo,
accostar si potea col filo a sbalzo.
Si estese il filo, e si mise in tiraggio,
dove la legna rimanea più accosto,
a fasci si legaan sopra un bancaggio,
appesa al filo, si spedia all’imposto.
Se pure i mille metri di viaggio,
in pochi giorni si levò dal bosco.
Chi vuol saper, come andò la stagione,
nellaltro canto porga l’attenzione.
Il viaggio
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