Daniela Santerini

Estate 1967. Daniela Santerini ha 19 anni, abita in un palazzone senza ascensore appena fuori dal centro di Pontedera, in provincia di Pisa. Vive con la madre, operaia della Piaggio. Il padre se ne è andato prima che nascesse. Conduce una vita modesta e solitaria, con un’unica grande passione, quella per il pianoforte che studia e suona sin da quando è piccola. Un giorno, si ritrova sotto casa Viviana Tacchella e Rossella Canaccini, e nel giro di pochi mesi la sua vita cambia radicalmente. Viviana e Rossella hanno un complesso musicale tutto al femminile, si chiamano “Le Stars”, una rarità per l’epoca. Daniela viene messa alla prova e decide di accettare la sfida. Nel giro di poco si aggiunge Franca Demi, scelta per suonare la batteria e Manuela Bernardeschi, aspirante parrucchiera di Piombino che non ha mai visto un basso in vita sua.
Daniela mette mano al look. Una splendida frangia nera che gioca a nascondere gli occhi verdi truccatissimi, mentre dalle mani sapienti della nonna guidate da qualche rivista rimediata in fretta, vengono confezionati vestiti in autentico stile beat.
Il repertorio delle Stars è quello del rhythm’n’blues cui va pazza Rossella: Aretha Franklin, James Brown. Wilson Pickett. È l’inizio di un successo che crescerà di esibizione in esibizione e che porterà le cinque stelle nei locali più alla moda d’Italia.

Il 29 ottobre 1967 Daniela decolla dall’aeroporto di Fiumicino con un aereo diretto a Saigon, in Vietnam, con il resto del gruppo. C’è anche Ivo Saggini, l’agente. Le ragazze hanno appena firmato un contratto che prevede, stando a quanto dice il loro agente, ricchi compensi e una tourneé nelle capitali dell’Estremo Oriente. Non sanno che quell’accordo scritto in inglese, lingua sconosciuta a tutte le componenti del gruppo, prevede invece che si esibiscano per tre mesi proprio in Vietnam, nelle basi militari americane, per sollevare il morale dei soldati impegnati nella guerra contro i Vietcong.

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