Mestieri
insegnanteLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
Stati Uniti d'AmericaData di partenza
1984Periodo storico
Periodo contemporaneo (dal 1977 ai giorni nostri)Prosegue la scoperta dell’America e degli americani da parte di Anna Guala e della sua famiglia.
Dopo cena, a casa del filosofo-attore, abbiamo visto la registrazio- ne dello show; ma non era ancora finita perché, subito dopo, (mentre l’altro americano scolava lo sherry e il cane mi sceglieva come vit- tima designata) veniva proiettato uno dei films della sua collezione privata (ne ha una sessantina, tra cui molti classici con H. Bogart che avrei visto tanto volentieri) che non saprei definire se dell’orrore o della follia, completamente muto e altrettanto allucinante.
Intanto, come niente fosse, (noi poveri provinciali con gli occhi fuor della testa) veniva passata una pipa di «erba» cui io ho prontamente reagito con un «No, grazie, mi fa paura» mentre il De Sandre, in vena di disinibizioni, decideva di provare (tanto c’ero io che potevo guidare fino a casa se avesse dato di matto…). Ma, si sa, lui è uno che può e la marjuana non gli ha fatto né caldo né freddo, né subito né dopo, anche se io, salendo in macchina e cercando di non farmi sentire dai nostri scafatissimi amici, continuavo a tontonarlo e a insistere «sei sicuro star bene, non finiremo in un fosso?». Così, cari, queste sono le nostre notti brave: ma le nonne possono dormire sonni tranquilli perché sono rare e non c’è pericolo che finiamo nei diabolici meandri della droga…
Vale invece la pena di ridere ancora un po’ con un altro episodio raccontato quella sera e che ha come protagonista un professore torinese (Lorenzo F., che Italo deve conoscere) che si trova qui di passaggio, ospite di uno dei due italiani di cui sopra.
Dunque qualche giorno fa il poverino (e si era a meno dieci!) è sceso in cucina di buon mattino e, volendo dare un’occhiata in giardino in assenza del suo ospite, si è involontariamente chiuso la porta alle spalle, rimanendo a piedi nudi, in pigiama e senza occhiali (il che equivale a dire completamente orbo) fuori di casa. Solo dopo un buon quarto d’ora è passato di lì il tizio addetto alla manutenzione delle case che, con un passpartout, gli ha aperto la porta: dopo di che si racconta che il povero Lorenzo sia rimasto seduto fermo immobile sul divano per più di un’ora prima di riaversi dallo choch e dai primi sintomi di assideramento…
Il viaggio
Mestieri
insegnanteLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
Stati Uniti d'AmericaData di partenza
1984Periodo storico
Periodo contemporaneo (dal 1977 ai giorni nostri)Gli altri racconti di Anna Guala
Il giorno del ringraziamento
Ragazzi, che nostalgia! diciamola proprio tutta: oggi darei qualcosa per essere dalle vostre parti e mi...
Alla scoperta dell’America
Nelle due ultime gite domenicali siamo stati a Milwaukee, che si trova 150 Km. a est...
Strane abitudini
Flash su alcune strane abitudini di questi americani: * Si danno la mano solo quando vengono presentati...