Antonio De Piero

Antonio De Piero nasce nel 1875, a Cordenons in provincia di Pordenone. Una vita a rincorrere la normalità, la sua, in giro per il mondo. Nato svantaggiato, rimasto orfano sin da piccolo, costretto a lavorare già da bambino per mantenere la famiglia. A 15 anni la prima partenza, il primo confine varcato per andare nell’Impero Austro-ungarico a costruire ferrovie. Lui, così gracile, resiste poco alle fatiche del corpo e viene messo a lavorare in cucina. “Quattro stagioni” di lavoro così, come le definisce lo stesso Antonio, e poi il ritorno a Cordenons, dove si sposa e comincia a mettere al mondo figli. Uno, due, cinque… e la fame che torna a mordere e a imporre una nuova partenza, questa volta verso il Canada, verso i grandi giacimenti di carbone, ferro, oro, legnami. Nel 1912 attraversa l’oceano ma non trova quei guadagni facili in cui aveva sperato: ore e ore trascorse in rischiose miniere e sette anni lontano dalla famiglia, mentre nel “Vecchio continente” infuria la Prima guerra mondiale. Il tentativo di tornare in patria nel 1919 viene frustrato dalla depressione che soffoca l’Europa, che brucia i risparmi di anni di fatiche. La decisione di tornare di nuovo in America è ancor più sofferta della prima, ma ineludibile.

acquista il libro