Mestieri
operaio lamieristaLivello di scolarizzazione
licenza elementarePaesi di emigrazione
FranciaData di partenza
1947Data di ritorno
1954Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Dopo aver cambiato varie città, Carlo Tratto si trova a Bordeaux. La sua emigrazione è stata resa possibile anche dal contratto siglato tra la Francia e l’Italia.
Il contratto costituiva da parte del datore di lavoro superati il periodo di prova il pagamento alle autorità Francesi di 6000 franchi per ogni persona assunta, che a loro volta venivano versate allo Stato Italiano per la ricostruzione dell’Italia.
Il nuovo padrone aveva il diritto di tenersi per la durata di due anni il nuovo assunto ma… se per caso il dipendente non gli piacesse più poteva disfarsene trattenendosi dal salario la quota versata. Il lavoratore superato il periodo di prova doveva tenere fede all’accordo e se dopo qualche tempo voleva cambiare datore di lavoro poteva cercarsene un altro a condizioni di restituirci le 6000 franchi o la differenza del tempo non più lavorato per lui. era possibile cambiare il datore di lavoro ma non il dipartimento per la durata di 10 anni consecutivi.
In Italia non ci dettero mai alcun dépliant per tenerci informati a cosa andavamo incontro anche per poter ripensarci qualche volta di più. Il franco a quell’epoca valeva il doppio della lira italiana cioè: 6000 franchi = 12000 lire, perché tanta umiliazione? Così il lavoratore figurava come una merce venduta al mercato e non un loro amico. Cosa rappresentavano 12000 lire su ogni emigrante ad uno Stato di oltre 55’000’000 di abitanti se ci era stato tolto ogni affetto?
Il viaggio
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