Paesi di emigrazione
FranciaData di ritorno
1940Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976) Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Mussolini è da poco salito al potere. L’urbinate Amilcare Paolucci – padre dell’autrice, che a questo punto della vicenda non è ancora nata – è un noto antifascista.
Col tempo tanti e tanti giovani s’iscrivevano al partito fascista, fra questi parecchi amici del babbo e gli dicevano “Perché non vieni anche tu? Vedrai, siamo ben pagati”. Ma sai, l’idea del babbo era comunista e così è rimasto fino alla morte.
Riuscivano però a tirare avanti. Ma il fascio era sempre più forte e tutti quelli che non volevano iscriversi erano malvisti, tanti erano presi a bastonate e gli facevano bere l’olio di ricino. Per quelli era il terrore che cominciava. Quanti negozi sono stati distrutti per vendetta perché non volevano prendere il tesserino del partito. Ciò che ti racconto, Paolo, è la mamma che me l’ha raccontato.
Poi un giorno un amico del babbo – lui era del fascio – chiamato Sangiorgio gli disse: “Almicare ti debbo dire una cosa: sei nella lista dei prossimi che debbono esser bastonati e purgati con l’olio di ricino. Allora stai attento a te: può anche capitare che tocchi a me di doverti fare tutto ciò e nonostante non vorrei farti del male, se capita sarò obbligato a seguire gli ordini ed è per questo che ti avviso. Mi farebbe troppo dispiacere farti ciò”.
Ed è così che il babbo, prendendo paura e non volendo, nonostante questa paura, entrare nel partito, decise di lasciare l’Italia e venne in Francia. In un primo tempo si trovò nel nord della Francia a Elbeuf nelle miniere di carbone. La mamma rimase in Italia aspettando l’invito ad andare lei pure a raggiungerlo in Francia.
Il viaggio
Paesi di emigrazione
FranciaData di ritorno
1940Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976) Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Gli altri racconti di Liliana Paolucci
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