Mestieri
cantante liricoLivello di scolarizzazione
studi musicaliPaesi di emigrazione
SpagnaData di partenza
1828Data di ritorno
1838Periodo storico
Periodo pre-unitario (fino al 1876)Il tenore Ignazio Pasini, con la moglie Laura, è appena giunto a Madrid. Entrambi cominciano subito a corrispondere con il fratello di lei e la moglie.
Madrid li Giugno 1828
Carissima Signora Margì, mio caro Cognato
Incomincio la mia lettera col dirle che la mia buona e cara Laura sta discretamente bene, benché pochi giorni sono fosse di malavoglia; ma sarà stato l’effetto del lungo viaggio. lo sono stato quattro giorni a letto con febbre; ma mercé la cura d’un bravo medico e le attenzioni della mia cara sposa sono guarito e stò benone. […]
Non posso per ora mandarle il ritratto della mia Laura perché non ci sono buoni artisti, ma più presto potrò farlo fare glielo manderò. All’arrivo di questa mia saranno terminate tutte le faccende di bigatti (bachi da seta) voglio sperare che ci ragguaglierà dell’esito, che spero saranno andati bene, benché la stagione sia stata fredda. Io posso ragguagliarla dell’esito mio su questo Teatro; perché ho ancora d’andar in scena ma appena andatovi la mia Laura le scriverà, già sarà felice, perché qui non parlano che di me e del mio canto, avendomi molte persone inteso dall’Impresario.
Ieri l’altro è andato in scena un altro Tenore certo Lombardi milanese, ed ha fatto un fiascone ed a ragione, perché è un gran cantante cattivo.
Questo è un bellissimo Paese, che ha belle passeggiate; ma mi pare un po’ scarso d’acqua e si starà male del gran caldo che nel mese di luglio sale fino ai trentacinque e trentasei gradi., sicché sarà un forno, oggi arriva ai ventiquattro gradi ma è il primo giorno che fa caldo dacché siamo arrivati e molti portano ancora il tabarro. Mi spiace molto essere così lontano, ma voglio sperare che l’anno venturo possa portarmi vicino e farmi fare scrittura con Barbaja per tre o quattro anni, ad allora canterò in Italia, ed al più in Germania. E’ vero che in Spagna pagano bene, ma è anche tutto caro ed i franchi, se ne vanno via volando e se avanziamo la metà della paga sarò contento. […]
Il Re verrà in agosto ed ora è a Pamplona e dicono che faranno gran feste e noi vedremo moda di Madrid nelle donne: vestito nero di seta o di lana, e vanno a messa o al passeggio con velletta ed alcune anche bianche: il cappello non lo portano che poche in teatro ed alcune in lungo corso, ma sono rarissime Il secondo giorno dopo arrivati, siamo andati a spasso al Prado, che cosi chiamano un loro bellissimo passeggio, e restavamo sorpresi nel vedere aveva il cappello e dopo quel giorno non lo ha voluto più portare, e va sempre col velo che tutti ci guardavano, ed era perché Laura sembra una spagnola; ma neanche per questo tralasciano di fissarci, poiché io sono conosciuto quasi da tutti. Terminerò la mia lettera pregandola di far sapere ai miei che stiamo bene.
Il suo Aff.mo Cognato
Pasini
Il viaggio
Mestieri
cantante liricoLivello di scolarizzazione
studi musicaliPaesi di emigrazione
SpagnaData di partenza
1828Data di ritorno
1838Periodo storico
Periodo pre-unitario (fino al 1876)Gli altri racconti di Ignazio Busecchi Pasini
“Felicissimo esito e i più vivi applausi”
Madrid li 29- 6 - 1828 Stimatissimo Sig. Nicola Abbiamo ricevuta la sua lettera del 26 dello scorso...
“Pare che la mia carriera sia ben incominciata…”
Madrid li 7. 5. 1829 Carissimo Sign. Cognato Col corriere di lunedi quattro, andante maggio, ho ricevuta la...
“Grazie alla Provvidenza stiamo tutti bene”
Madrid li 15 agosto 1833 Sig. Cognato Carissimo questa è la terza lettera che scrivo senza aver da...
Il colera in Spagna
Caro Cognato, Questa mattina sono stato dal Direttore delle Poste a lagnarmi, il quale mi ha detto...
“La mia Laurina non esiste più!”
Madrid li 27 luglio 1834 Caro Cognato! Avrei dovuto scrivere avanti ieri, ma non potendo pel dolore e...