“Grazie alla Provvidenza stiamo tutti bene”

Madrid li 15 agosto 1833

Sig. Cognato Carissimo

questa è la terza lettera che scrivo senza aver da lei nessuna notizia… Noi grazie alla Provvidenza stiamo tutti bene ed ho incominciato a lavorare anche quest’anno in questo teatro e sono stato accolto come se fosse il primo anno. Ho fatto quattro rappresentazioni dell’Opera Elisir d’Amore opera buffa del maestro Donizzetti con grandi applausi.

Non le mando i periodici perché sono molti e gli parlano d’un modo ed altri d’altro; perciò credo inutile inviarli. II Maestro Carnicer che venne in Italia a formare la compagnia ha portato una compagnia di cani e fuori della Lorenzani che era già conosciuta in questi teatri sono tutti cattivi e di poco conto.

Io devo tutto agli Augusti Principi che mi hanno fatto scritturare a dispetto della Direzione perché era contraria, ma ora ha riconosciuto il fallo ed è molto contenta di avermi perché se non fossi io scritturato avrebbe dovuto chiudere i Teatri almeno in quanto ad Opera. lo non guadagno niente più che gli anni passati; perciò se ha bisogno di danaro mi scriva onde possa inviarle le cambiali e quanto da inviarle, però solamente lo necessario. Credo che l’anno venturo ci vedremo senza fallo perché desidero venire anche a farmi sentire in Italia benché mi dicono che i Teatri d’Italia sono molto decaduti e che pagano pochissimo, ma io mi farò pagar molto perché sarò nuovo e con buona reputazione. La mia Laurina ed i nostri figlioletti stanno bene fuorichè Laurina sono tre giorni che soffre dolor di denti, ma voglio sperare che passerà pronto.

Nello scriverci ci dica come va la nostra piccola azienda e quante gallette ha fatto sui suoi poderi come sui nostri poiché ci farà molto piacere. Mi dirà pure se ha dimandato se Don Carlo Maccari sta tuttavia in Milano onde possa incaricarsi un Piano Forte per una famiglia dove dò alcune lezioni perché non mi fido d’altri. Credo di averle detto che sono stato ricercato per Maestro di Canto di questo Regio Conservatorio di Maria Cristina, ma ho risposto che non mi conveniva perché non ho fatto ancora la mia carriera teatrale. Dunque scriva subito dandoci sue nuove e della famiglia perché questa tardanza ci fa sospettare di qualche succeduta disgrazia.