Mestieri
cameriere, commerciante, impiegato di bancaLivello di scolarizzazione
diploma di scuola media superiorePaesi di emigrazione
BrasileData di partenza
1911Data di ritorno
1916Periodo storico
Periodo post-unitario (1876-1914)Temi
Attore dilettante, cameriere, commerciante e perfino – chissà come – generoso bancario. Essenzialmente, Diego Morandi (1888-1961), cremonese del piccolissimo paese di Torricella del Pizzo, dev’esser stato uno spirito libero. A fornircene il ritratto, anteposto al diario di viaggio che nel 1911 il ventiduenne Diego intraprese per ricongiungersi al fratello Paolo, emigrato in Brasile, è un nipote.
Veniamo così a conoscenza della vita gioiosa del nonno, mai piegata dalle traversie. Tra le varie, il rientro in Italia per combattere la Prima guerra mondiale, i contrasti con il fascismo (è socialista), i molti tracolli finanziari e soprattutto il dolore per la perdita di un figlio, Cavour, morto in seguito ai maltrattamenti subiti da deportato politico nella Germania nazista.
Nel documento depositato presso l’Archivio di Pieve Santo Stefano Morandi racconta, in tono leggero e divertito, il viaggio per raggiungere il fratello in Brasile. Si tratta di un diario-lettera indirizzato al cugino Renzo Nevi: l’affetto e la complicità con questo stimolano un registro comico, brillante. Poco meno di un mese vi è descritto: quello che passa tra la data di partenza da Torricella e l’arrivo a Porto Alegre, dove vive il fratello Paolo. In mezzo, il viaggio per nave, la vita a bordo intensamente vissuta, le impressioni da Barcellona, Gibilterra, Dakar e la breve permanenza a Rio de Janeiro.
La scrittura termina con le lacrime di gioia e l’abbraccio con il fratello Paolo, a Porto Alegre, dove questi vive.
Il viaggio
I racconti
La partenza da Torricella del Pizzo
A mio cugino Renzo Nevi Viaggio da Torricella del Pizzo (CR) al Brasile 18 gennaio 1911 – partenza...
Compagni di viaggio
Il bastimento ormai è già invaso da una folla turbolenta errabonda irrequieta, una di quelle folle...
Vita sul “Lombardia”
26 gennaio – Che allegria stamattina! La giornata è calda, il vapore fila celermente, lasciando dietro...
“Addio compagni!”
8 febbraio – Non ti ho parlato dell’Equatore, del Sole del caldo, ti dico soltanto che...
Gringo o macaco?
14 febbraio 1911 Mi alzai presto, ho fatto toelette ho buttato a lavare il vestito logoro e...