Mestieri
barbiereLivello di scolarizzazione
licenza elementarePaesi di emigrazione
BrasileData di partenza
1954Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Celio Cirelli dà notizie ai genitori sul lavoro presso un salone da barba, nel centro di San Paolo. La clientela tedesca di questo e la comunità italofona con cui si ritrova a sera rallentano l’apprendimento del portoghese.
Sau Paulo 15 -7- 954
Carissimi genitori
Risponto al vostra lettera che sono contento di sapere che state bene e così vi posso assicurare di me per cui non mi pensate sto molto bene, siccole il compare Francesco non vanno piu da accordo con lo zio Salvatore abbiamo campiato posto per mangiare, e adesso mangiamo in casa della nipote di commare Maria cioè quasi nella stessa casa e per questo mangio molto bene quello che io chiedo ella ci fa, e per dormire dormiamo a quasi cinque metri di distanza della casa di commare Maria insomma e di fronte al sua casa, per mangiare e dormire pago quasi diece mila lire Italiano in che in Brasile sarebbero mille cruseras per tutto questo che spendo che debbo lavorare quasi dieci giorno vol dire che qualche cosa al fine del mese mi resta.
Per quanto riguarda il fatto di compare Francesco e lo zio io non ho niente che vedere con loro comunque io sono uscito dalla casa di compare Salvatore Pisciotti per causa del nipote per non portare parole ma comunque io ci sono rimasto amico lo stesso come prima, e per me non pensate niente che io la so passare bene. Per come dite che la festa non la avete passato come gli altri anni perché non ci sono stato io non ci dovete pensare che si incominciati così lavoro qualche due mesi e me ne posso anche venire e mi faccio un conto che sono antato a fare il turista, per altro come mi dicevi nell’altra lettera per la temperatura qua adesso e come il mese di maggio in Italia più tosto e un po’ variabile ma per me l’aria mi va molto bene.
Il patrone del salone e di razza austriaco ma pero e molto buono e quinti il salone e frequentato da [te]deschi e quindi il lavoro non manca, ma però mi e molto difficile ad impa[ra]re la lingua brasilera per[ché] parlano sempre in desco, e in casa si parla sempre Italiano e quindi fino a desso o imparato poca cosa ci vuole un po di tempo in più apprendo qualche cose solo a leggere i giornali in questa lettera vi aggiunco le fotografie che abbiamo fatto sulla nave ma però non mi le dovete fare perdere per altro cercate di mantarmi l’indirizzo di commare Filomena che cercherò di passarci si e possibile intanto ricevete tanti saluti di comp. Francesco e della famiglia Torrano […].
Tutti ricevete i più affezzionatisissimi abbracci del Vostro figlio
Celio
Il viaggio
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