Pasquale Magresso
Temi
Poche le notizie che definiscono l’esperienza migratoria di Pasquale Magresso, veneto di Ciano del Montello (Treviso) il cui taccuino venne depositato nel 1991 presso l’Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano da un pronipote.
Sappiamo che Magresso si dovette trovare in Baviera, a Kempten, tra il 1890 e il 1896; che in Germania arrivava dopo una fallimentare esperienza in una fabbrica viennese, e che la partenza originaria, dal Veneto, era dovuta alla miseria più nera. Sulle pagine del suo quaderno annota essenzialmente brani di discorsi e poesie autografe che intende leggere nella sede del locale Circolo di Italiani. Tra i temi trattati, l’invito ai connazionali a far festa, la gratitudine verso la Germania che lo ha accolto e una vaga nostalgia risentita nei confronti della terra natale.
Il viaggio
I racconti
“Eviva il suol germanico”
Discorso Signori, noi siamo qui radunati in quest’oggi per onorare la benevolenza di un patriotto per condiscendenza...
Leggi“La Germania”
O Germania trionfante ed ardita tu sei l’asilo del piede straniero tu sei l’unica del popolo sincero che dell’Italia...
“La Germania”
O Germania trionfante ed ardita tu sei l’asilo del piede straniero tu sei l’unica del popolo sincero che dell’Italia...
“Il trascorso”
In Italia fui mendico nell’Austria un poco meno ma qui nella Baviera Sono ricco poi da seno. [sic, Ndr] In...
“Eppure l’amo lo stesso”
All’onorevole circolo Italiano Signori Un sogiorno tranquillo rende a noi tutti questo circolo Italiano, rinovando con esso nella...