Mestieri
OperaioLivello di scolarizzazione
licenza elementarePaesi di emigrazione
FranciaData di partenza
3.1919Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Temi
Figlio di antifascisti, Lionello Diomelli emigra in Francia nel 1919, a sette anni, stabilendosi a Saint Gilles nella valle del Rodano. Le uniche scuole che frequenta sono le elementari: comincia subito a lavorare come garzone in una cantina; più avanti sarà operaio in fabbrica. Giovanissimo, entra a far parte del Pcf. Negli anni della vittoria delle sinistre unite acquisisce incarichi di responsabilità politica, occupandosi attivamente dei rapporti con i lavoratori immigrati. È attivissimo nel sindacato operaio.
Dopo la capitolazione della Francia dinanzi alle armate tedesche, Diomelli passa all’attività clandestina di Resistenza, compiendo azioni di sabotaggio nelle quali si mette in luce per coraggio e generosità. Nell’ultima fase di guerra ricopre ruoli di comando nel movimento partigiano francese.
Nei primi anni Cinquanta, accompagnato da Ala Martini (figlia come lui di emigrati) torna a Pisa su incarico del Pci; per decenni è dirigente politico nella sezione locale del partito. Muore nel 1999.
Le sue memorie sono state pubblicate nel 1996: L. Diomelli, Quelli della via crucis, Bandecchi e Vivaldi, Pontedera 1996.
Il viaggio
I racconti
L’arrivo in Francia
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