Mestieri
bracciante, operaioLivello di scolarizzazione
frequenza elementarePaesi di emigrazione
FranciaData di partenza
1883Data di ritorno
1885Periodo storico
Periodo post-unitario (1876-1914)Giambattista lavora da alcuni mesi alla raffineria di zucchero di Saint Louis (Marsiglia). Ha messo da parte una sommetta e, quando gli si presenta l’occasione, decide di investirla in un vestito nuovo.
Dopo alcuni mesi di lavoro alla raffineria di Saint Louis, e desiderando di cambiare almeno alla domenica il vestito di fustagno con la giacca alla cacciatora portatomi da Pietrabruna, essendo un po’ ambiziosetto, pensai di farmi un vestito nuovo.
Vicino a me ed alla Cabucelle vi era un sarto napoletano con magazzeno di tessuti, sartoria e lavoranti. Quindi lo interpellai, esponendogli il mio desiderio e pregandolo di farmi vedere i tessuti per scegliere la qualità che mi avrebbe piaciuto e conoscere la somma che avrei dovuto spendere per un abito confezionato su misura. Inquantochè, dovevo fare i conti con il denaro che avevo risparmiato, e pensare a quello che avrei potuto ancora risparmiare, durante la confezione e la consegna.
Scelto il tessuto di mio gusto e conosciuto il prezzo che avrei dovuto spendere per l’abito confezionato su misura, conchiusi il contratto, ed indossando il primo vestito nuovo, di lana, da lire …diciotto, il giorno 15 agosto, festa dell’Assunzione. A complemento del vestito nuovo, e per quel giorno, avevo pure comprato il cappellino di paglia, che mi costava L. 0,95, la cravata L. 0,25, la camicia bianca ed inamidata, L. 1.45 e con il colletto a punta, uso Mussolini, il capo del Governo. Le scarpe gialle, allora di moda, mi costavano L. 4.95.
Insomma in quel 15 di agosto del 1886, ed a Marsiglia, tanto io ero contento di indossare per la prima volta il vestito nuovo, e con tutti gli altri accessori, che dalla gioia che avevo in cuore quasi non mangiai.
E per farmi vedere ed ammirare come le … ragazze, camminai tutto il giorno in lungo ed in largo per la città, non toccando con le scarpine nuove quasi terra; nel pensiero e nella illusione che tutto il mondo che passeggiava dovesse ammirare me.
Il viaggio
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