Mestieri
contadinaLivello di scolarizzazione
licenza elementarePeriodo storico
Periodo post-unitario (1876-1914)Il resoconto minuto dell’economia domestica, nelle lettere inviate da Caterina, dall’Italia, al marito Bernardo emigrato negli Stati Uniti.
Piedicavallo 15 Gennaio 1899
Caro marito
Ho ricevuto ieri la vostra lettera contenente il buono di scudi cento quivi per ora vi è il cattivo tempo, pioggia e neve, così le strade sono molto cattive, per alcuni giorni non vado a riscuoterli, fino a tanto che venga un po’ di bello.
Così adunque non ho voluto aspettare di più a scrivervi riguardo a questi soldi potete star tranquillo, vi dico che ho ricevuto anche la vostra altra lettera alle feste di Natale, e sia del’una che dell’altra lettera vi ringrazio di vero cuore.
Vi noto che il postiglione non lo fa più, Carlo Eusebiat lo fà il Pindola. Vi noto anche che Benedetto Julon ha messo bottega, panatteria, ed altri genere.
Quivi cè già quattro sposi, cioè il Chisso con Matilde [Geometra],
Pietro Braciet, con Emilia muc Pietro Zresch, con Anna But Tersilio Nicola, con la Tina. Perdonatemi se non feci risposta alla vostra lettera di Natale, ho voluto aspettar questa.
Ora vi noto anche che il Ciech Pietro è morto in Savoia, ora i pupilli si son fatti autorizzare dal tribunale anno montato consiglio di famiglia e vogliono vendere per pagare i debiti, sono stati a trovarmi per vedere il credito che abbiamo verso di lui, e dissero così che in regola vi è solo Ottino che a un riscatto, e gli altri sono tutti semplici, il debito del Ciech in tutto a circa 8 mila franchi; ora dissero, che per essere noi pagati come si deve ci toccherebbe fare spese e pagare multa come è giusto, così invece di darle alla giustizia, tengono loro a basso, loro, non sul nostro credito vi sarà circa 200 franchi di meno. La vendita di questa roba del Ciech è alla fine
di questa primavera, e se vedono che gli uomini siano già tutti via far campagna, aspettano l’anno venturo.
Vi noto anche che il primo Febbraio vi è la vendita della roba Lorinz, mi sono informata di Cesare, Geometra, Maestro Molinari che fanno loro cè nè solo per le poteche, non rimane più nulla. Vi noto anche che vi ho pagato la società, ma il circolo non è più, per causa di certi uni socialisti non gli è lo lasciano più fare, fra alcuni giorni vi è l’incanto di tutta la roba del circolo, e la divisione fra soci, spero che vi sarà anche la vostra parte.
Per ora non mi dilungo di più vi auguro ogni sorta di beni buona compagnia, salute e fortuna scrivetemi sovente ricevete i miei baci, ed i miei affetti vi saluto di cuore e mi dico per sempre la vostra moglie che vi ama
Catterina Janutolo
I genitori quivi vi salutano addio.
Il viaggio
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