Lontani da 14 anni

Piedicavallo 28 Dicembre 1902

Caro marito,

ho ricevuto la vostra lettera con dentro la cecca di scudi 80. Ora giorno più o meno l’anderò a riscuotere, e vi scriverò in un altra ciò che mi terrò ed il rimanente dove lo metterò, poiché vi dico la verità denari ce ne và e molti. Di questi dovrò pagare lo speziale delle medicine sono £ 30. Il Dottore ha più di 20 visite e poi ho dovuto per dormire al caldo con i figli far fare una lettiera apposta per i figli mi costa £ 15.

Ha fatto il mut questo ne verrà poi sempre bene. E poi ho messo quivi al comò ancora nulla, ed ho comperato mezza vacca, per mangiare brenta due di vino dunque vi scriverò in un’altra come farò. Sono molto contenta che siete in salute e vi raccomando di cuore dal guardarvi dal freddo e dal troppo lavoro, sono contenta che avete pagato il rimanente della casa, ora credo siate contento anche voi. Oh paura che non sappiate governarvi, avete già mandato a casa i vostri mille franchi e pagato la casa, in verità vi raccomando di pensare alla vostra salute e che abbiamo bisogno della vostra esistenza. Ora vi dico che quivi siamo per il presente tutti in salute anche i figli per ora vanno bene, anche i genitori del chiosso sono in salute.

Non sigrinatevi per noi che facciamo dal tutto perché vada bene. Per ora non mi dilungo di più vi auguro fortuna e salute riparatevi dal freddo e tenetevi buona compagnia vi saluto di cuore la vostra moglie che vi bacia e vi ama di cuore.

Catterina Janutolo

Addio.

Vi scriverei di più ma non posso, ho l’Arti che mi gira sempre intorno vuole che giuoca con lui, così mi imbroglia, ed il piccolo che sta per svegliarsi così tralascio gli altri sono tutti a messa.

Caro papà

sono in salute e ti bacio il tuo figlio Arti

Caterina Janutolo