Rime

Augurio militare dalla Tripolitana

Genitori miei carissimi
ora state ad ascoltare
La mia vita in parte
Vi voglio raccontare
Partivo da Torino
Insieme ai miei compagni
E tutti destinati
Per andare a guerreggiar.

Percorrendo la penisola
Per mezzo ferrovia
Si arrivò a Napoli
Accolti da allegria.

Passati otto giorni
Il piroscafo è preparato
E noi saliti sopra
A Tripoli ci a portato.

Indeboliti al quanto
Per la burrasca dell’alto mar
Abbiam fatto le nostre tende
Ci siam messi a riposar.

Dopo una settimana
Che il mal tempo ci fa sofrir
Facciam armi e bagagli
E dobbiamo ripartir

Arrivati alle trincee
I compagni a ritrovar
Era sgonfiato il mar
E ci voleva minaciar
Cambiamo accampamento
Cercandosi riparare
Dalle granate Turche
Che osavano arrivare
Dopo queste operazioni
Che si doveva fare
Il 26 novembre
Ci venne a salutare,

Uniti in grosso numero
Si dovette avanzare
Per il fortino Messri
Per poterlo occupare.

Coraggiosi tutti insieme
Il nemico si scacciò
L’italian con poche vittime
Il forte guadagnò.

Sì vede nuovamente
L’Esercito riordinar
Dovendo Ain-Zara
Anchessa occupar.

Il Turco in ritirata
Che l’Italian gli fece fare
Lasciò sette cannoni
Che cambiarono padroni.

Essendo tutta l’oasi
Riusciti a liberare
Il paese di Tagiura
Si riesce ad occupare.

Il Turco assai protetto
Dall’Arabo traditor
Che tenta ribeccarsi
Con gli uomini d’onor
Mi ricordo che il Natale
L’Ital ragazzo con legria
Ai genitori suoi
Fanno la poesia.

Livraga mio paese
Pur troppo assai cortese
Farei opera pia
Accettando anche la mia
Voi altri livraghini
Da bravi cittadini
Passate buone feste
In onore ai soldatini.