Mestieri
impiegatoLivello di scolarizzazione
licenza scuola media superiorePaesi di emigrazione
LibiaData di partenza
1943Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)È il 13 maggio 1943: le forze alleate, ormai nettamente superiori numericamente e materialmente, sconfiggono definitivamente le residue forze dell'Asse, entrano a Tunisi e Biserta e costringono alla resa le ingenti truppe nemiche rimaste tagliate fuori nell'ultimo ridotto tunisino.
Il tredici di maggio. Che terrore
Siam vinti. Prima d’esser catturati
Dinanzi alla bandiera tricolore
Ci siamo tutti quantii radunati
Mentre la pena ci distrugge il cuore
Ci siamo brevemente consultati,
E decidiamo, nell’ugual maniera,
Di non dare al nemico la bandiera.
Dopo, nella penos’atomosfera,
il tenente le forbici prendeva,
E dentro quella povera trincera,
Il vessillo in brandelli riduceva;
un pezzettino di questa bandiera
A tutti l’ufficiale concedeva:
Noi si sperava, nei tempi migliori,
Di riformare i nostri bei colori.
Ora ci sembra d’esser disertori.
Mentre si maledice la scalogna,
Ci pare proprio d’esser traditori,
E ci sentiam coperti di vergogna.
Vicini son’ormai i conquistatori
E lavorar moltissimo bisogna:
A ritmo veloce si bruciava
Tutto quello che ancora ci restava.
Il cuor sentivo che mi si spezzava
Mentre che il mio fucile distruggevo.
Ovunque grosse fiamme divampava;
Nubi di fumo per tutto scorgevo.
Un generale poi ci radunava,
Di fronte a questo anch’io mi commovevo:
«Viva l’Italia!» lui gridò tre volte.
Ma per l’Italia comincia la morte.
Della prigione s’aprivan le porte.
Un apparecchio sopra noi volava,
A bassa quota ci tornò più volte:
Il nostro movimento controllava.
S’arrivò pure all’incredibil sorte:
La camionetta nemica spuntava,
Su quella in piedi sì vide un soldato
Con il revolver su di noi puntato.
Dopo, dietro ad un grosso carrarmato,
Una lunga colonna si snodava;
Si raggiungeva un vastissimo prato
Dove mezza giornata si sostava.
Lì gli automezzi aveano concentrato;
Dopo sopra di questi si montava,
E cominciava il triste movimento:
La mèta è un campo di concentramento.
Durante quel grandioso smistamento
I primi se n’andaron con gli inglesi.
Noi si partì nel secondo momento:
Nelle mani passammo dei francesi.
Questa faccenda mi rese sgomento
Quando in consegna venivamo presi:
Eran rari i soldati «transalpini»,
ma erano quasi tutti marocchini.
Il viaggio
Mestieri
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LibiaData di partenza
1943Periodo storico
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