Mestieri
dentistaLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
EtiopiaData di partenza
1937Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Giulio Teoni, tenente medico, si trova in Etiopia nel 1937 quando il vicerè Rodolfo Graziani subisce un attentato ad Addis Abeba. Anche nel lontano avamposto in cui vive Teoni, giunge la richiesta di fucilare un presunto mandante dell’attentato a Graziani.
Ultimata la pista per l’atterraggio dell’aereo, fu deciso dal Generale Malta di iniziare i lavori per una strada carrabile verso il ponte di Gogeb dove fu impiegato il solito personale. Meno che il Ras, gli altri prigionieri erano rimasti all’accampamento in attesa di destinazione e, frattanto, venivano fatti lavorare. Al seguito di I. c’erano, tra gli altri, due personaggi scioani dell’Addis-Abeba bene: uno era, almeno diceva lui, un geometra diplomato in Francia, l’altro sua sorella infermiera professionale della Croce Rossa. Dopo pochi giorni dalla partenza di I., alla mensa del comando di cui facevo parte anch’io, insieme ad un T.te dei Carabinieri, l’aiutante maggiore, due comandanti di Battaglione ed il T.te radiotelegrafista, cominciò a parteciparvi anche il geometra abissino, invitato dal Generale. Questo fatto insolito fu giustificato, dal Comandante Malta, col fatto che A., tale era il nome del nuovo commensale, era stato incaricato di tracciare la strada verso Gogeb. Ma dopo qualche giorno io dovetti accorgermi che tale privilegio era stato dovuto ai fatto che la M., ossia la sua sorella, era diventata l’amante del Generale Malta col quale, tutte le sere, si ritirava sotto la sua tenda. Per più di un mese continuò questa Convivenza allo stesso tavolo ed era finito che si era stabilito fra di noi quasi una amicizia. Il giorno in cui avvenne ad Addis-Abeba l’attentato a Graziani, che è rimasto famoso per le gravi rappresaglie e per i delitti commessi dagli Italiani in quella città, il nostro comando ne fu subito informato via radio con un cifrato in cui si raccomandava riservatezza e controllo della situazione locale. La sera dopo, mentre eravamo alla mensa, quasi alla fine della cena, vennero a chiamare il T.te radiotelegrafista per un cifrato urgente in arrivo. Di lì a venti minuti quest’ufficiale tornò pallido, anzi sconvolto e dette al Generale un foglio sul quale era scritto, in chiaro, il teleradio. Anche Malta, appena letto il testo, vidi che impallidì e ordinò che tutti si ritirassero nelle proprie tende, meno io ed il T.te dei Carabinieri. Rimasti soli ci lesse l’ordine: passare per le armi dentro mezzanotte il geometra A. perché era uno dei mandanti dell’attentato a Graziani. Volevano assicurazioni ad esecuzione avvenuta. Il T.te dei Carabinieri ebbe l’ordine di provvedervi ed io ebbi quello di constatare la morte del prigioniero e redigere il relativo verbale. Fu veramente quella un’ora delle più drammatiche che io abbia passato in vita mia.
Il viaggio
Mestieri
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laureaPaesi di emigrazione
EtiopiaData di partenza
1937Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Gli altri racconti di Giulio Teoni
Esecuzione
Avvertii il Tenente che io non volevo assistere all'esecuzione, ma che sarei intervenuto solo dopo per...