Antonino Di Rosa

Antonino Di Rosa nasce in Argentina nel 1911 da genitori siciliani, transita per Modica in Sicilia durante l’infanzia mentre il padre combatte nelle trincee della Prima guerra mondiale e, alla fine del conflitto, torna a Buenos Aires con la famiglia per lasciarsi alle spalle le macerie della Grande Guerra. A 16 anni decide di partire per New York: è lì che vuole cercare la sua fortuna. Acquistato il biglietto della nave, gli restano in tasca 8 dollari per affrontare un viaggio avventuroso e una nuova vita in un mondo completamente diverso da quello in cui è nato. Arrivato a New York, Antonino ottiene un lavoretto come trasportatore di ghiaccio, ma scopre che è una copertura per lo smercio degli alcolici in tempo di proibizionismo. Poi si impiega nella costruzione delle ferrovie, ripaga i debiti e invia rimesse alla famiglia. Amplia la rete di conoscenze, prende lezioni di inglese, fa i conti con il razzismo. Alla fine degli anni Venti, mentre la Grande depressione affossa l’economia americana, vive ancora di espedienti: trasporta e scarica materiali per l’edilizia. Conosce Marie, se ne innamora e la sposa, la famiglia si allarga con l’arrivo di Georgia e le difficoltà economiche aumentano. Mentre l’America si risolleva grazie al New Deal, Antonino svolge ogni lavoro possibile fino ad aprire una bottega da carbonaio nel 1938, un’attività che crescerà oltre ogni immaginazione, tanto da farlo divenire il rifornitore di carbone della Casa Bianca, che dal 1938 ospita uno dei presidenti più amati della storia americana, Franklin Delano Roosevelt.