Anselmo Capra

Anselmo nel 1980 è titolare di un’attività di riparazioni auto e elaborazione di auto da corsa. Irma, la moglie, è una sarta titolare di un laboratorio di sartoria. Vivono in provincia di Asti, frequentano la parrocchia e un giorno, recandosi alla funzione domenicale, si imbattono in un volantino che annuncia la ricerca di volontari per l’Africa. L’idea è reclutare professionisti con mansioni specifiche e abilità nei mestieri che possano recarsi per un periodo di tempo in Tanzania e aiutare la popolazione locale ad avviare delle attività indispensabili per la vita quotidiana. È un’applicazione molto immediata del concetto di cooperazione allo sviluppo. Dopo averci pensato su qualche minuto, Anselmo e Irma decidono di partire. Anselmo precede la moglie, che lo raggiungerà in breve tempo in terra africana.