Mestieri
insegnanteLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
Gran BretagnaData di partenza
1987Periodo storico
Periodo contemporaneo (dal 1977 ai giorni nostri)Seconda tappa e Nello si ritrova già in Inghilterra, tra Londra, Cambridge e Lincoln.
Le bianche scogliere di Dover non sono bianche. Appaiono all’ultimo momento fra nebbia e pioggia: grigio metallico e chiazze verdi nella vegetazione abbarbicata sulle rocce. Fuori da Mediterraneo l’Italia appare un Paese in miniatura. Un mescolanza di tecnologia e arretratezza, sperpero di energie e costi eccessivi. Dopo la vastità della campagna francese, dove lo spazio sembra adeguato all’uomo, nell’itinerario verso Londra si è immessi nel caos di un traffico a Più corsie, a strade sovrapposte, verso tutte le destinazioni, nel quale gli uomini sembrano muoversi con una frenesia senza senso.
Cambridge. Colleges: cittadelle armoniche, in sé compiute. “qui insegnò Erasmo, qui studiarono Bacon, Newton…”. E con l’inglese? Per ora uso molto l’indice. Dopo due giorni mi accorgo che ho sempre chiesto “chi” (who?)! invece di “dove (where)?; ho confuso “letto (bed)” con “bagno (bath)”. Mi fermo a Lincoln: appare, in alto, maestosa, la cattedrale. Ostello in un parco; davanti, un ampio prato declinante, con cavalli al pascolo.
Il viaggio
Mestieri
insegnanteLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
Gran BretagnaData di partenza
1987Periodo storico
Periodo contemporaneo (dal 1977 ai giorni nostri)Gli altri racconti di Nello Bertacchini
Sulla strada
Esame preliminare dei possibili itinerari di trasferimento, più economici e con minor traffico. Transito veloce per...
Il Vallo di Adriano
Avevo intenzione di fare una visita al Vallo di Adriano, ma mi sono trattenuto più del...
La fine della carta geografica
Sono arrivato alla fine della carta geografica, nel villaggio più a nord della Gran Bretagna. Nell’ostello...