Paesi di emigrazione
AlbaniaData di partenza
1941Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Per Giuseppe Butini è l’inizio della guerra contro la Grecia combattuta in Albania nel 1940-41: radiotelegrafista della 56° compagnia Trasmissioni del Genio, arriva a Durazzo nel gennaio del 1941, quando la guerra imperversa già da alcuni mesi.
E’ tarda sera quando a Bari un forte contingente di soldati e di materiale vario della Divisione Casale termina le operazioni di imbarco sulla nave che, si dice, ci porterà in Albania. tanti gli avvertimenti dei comandi militari, che manifestano una sicurezza e una serenità forse esagerata. Molti non sanno nuotare e l’ordine di non far troppo rumore e non accendere le luci ci invita alla prudenza e qualcuno, più impensierito della traversata, si munisce di salvagente. Il rullio della nave nel mare leggermente mosso, il tanfo dei rigurgiti di vomito di molti soldati sono ossessionanti e il pensiero che un sottomarino nemico possa fare un “buco” nella nave non ci fa avere fiducia nei salvagente e ci abbandoniamo con una preghiera al destino che Dio ci ha riservato. E’ quasi l’alba quando si intravedono le banchine abbastanza danneggiate del porto di Durazzo e mentre con qualche difficoltà si procede allo sbarco, ecco che all’improvviso piomba giù dal cielo una pattuglia di 5-6 aerei sganciando bombe a pioggia. La comitiva aretina cerca di rimanere unita, trovando riparo dietro una baracca, ma il buon Pompeo Marchi, già calciatore dell’Arezzo, scivola nel bordo di un fossato e cade nell’acqua. Tutto bagnato, ma illeso, raggiunge il gruppo dei commilitoni, Fosco Caporali, Mario Mancini, Beppe Butini. Brontolando per gli sfottimenti che riceve, indica il cielo ed esce in un “sintite, che vintino!” che ha il potere di farci dimenticare la drammaticità del momento.
Il viaggio
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