A Kathmandu

PASHUPATHINAT si trova a 6 Km. dalla città. Qui si trova il tempio più sacro ai nepalesi dedicato a Shiva. Sorge lungo le rive del BAGMATI. E’ la vigilia della festa più grande dell’anno; molti pellegrini stanno giungendo da ogni parte, persino dall’India e con ogni mezzo. Ogni indù deve recarvisi almeno una volta nella vita. Lungo le rive del BAGMATI sono iniziate le abluzioni poi i pellegrini potranno accedere al tempo di Budda. Lungo lo stesso fiume a 6 Km. sorge la città di PATAN o LALIPTUR (Città della Bellezza) sorta nel 16° Sec. E’ un gioiello per la ricchezza dei templi buddisti e induisti ornati di sculture con tetti dorati e viuzze ricche di botteghe artigianali dove viene costrutto tutto artigianalmente. Al ritorno in città visitiamo un campo di profughi tibetani. A 3 Km. dalla città di Kathmandu su di una collina fa sfoggia di sè lo splendido STUPA Buddista Swayambhunath il “dio che si è creato da sé” anche chiamato il tempio delle scimmie. Entriamo. È il momento della preghiera. Un gruppo di monaci buddisti disposti su due file, gli uni di fronte agli altri, ritmano le lodi con il suono di cembali, trombe e tamburi. Fuori del tempio, nella pianura sottostante la città di Kathmandu. Si risale sul pulmann che ci condurrà al tempio della dea vivente. Ci troviamo nel cortiletto antistante il palazzo dove è rinchiusa una bambina che impersona la reincarnazione di Budda. Si tratta di una bambina di 5 anni figlia degli orefici della città. Rimarrà in questa casa fino a ll’età della pubertà senza mai uscire. Apparirà solo per brevi minuti falla finestra quando nel cortiletto si sarà radunato un certo numero di persone.