Deserto e fichi d’India

Oggi, l’Ovest mantiene ancora un significato particolare. Resta sinonimo d’individualismo, di rudezza, di violenza, di spirito pionieristico. Al di fuori della costa, altamente urbanizzata, l’occupazione del suolo rimane sporadica. Questa scarsità di popolamento contribuisce a preservare i paesaggi eccezionali valorizzati da numerosi parchi naturali che sono meta di milioni di turisti. Dopo Jerome continuiamo a salire, attraversiamo una città mineraria, siamo a 6.000 piedi (2.000 m), la zona si chiama Prescott Vally, a 7.023 piedi incomincia la discesa per 12 miglia (18 KM). La città di Prescott Vally è sorta nel 1966, più avanti For Lease (villaggio con un laghetto), alle 10.00 siamo a Prescott città, attraversiamo una foresta molto simile ai boschi del Comelico. E’ incominciato a piovere: Arizona è sinonimo di terra arida; secondo le statistiche nel mese di, agosto in Arizona piove per cinque giorni, e, a quanto pare, siamo capitati nei cinque giorni piovosi. Continuiamo a salire, attraversiamo delle gole superbe, nessun altro mezzo al di fuori del nostro, piove a dirotto, la nebbia è fitta, il deserto è sotto di noi e lì c’è il sole; finalmente siamo in pianura, Sonia scende a raccogliere dei fichi d’india (non li aveva mai assaggiati, ma quelli da lei raccolti sono acerbi e così rimane con la bocca asciutta), ripartiamo sotto la pioggia.