Mestieri
sacerdoteLivello di scolarizzazione
diploma di scuola media superiorePaesi di emigrazione
MadagascarData di partenza
1969Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Il racconto delle circostanze di vita che hanno portato Angelo Buccarello a diventare sacerdote e poi a accettare l’idea di partire in missione per il Madagascar.
Da bambino, ricordo che ero felice quando potevo rendere un servizio agli altri, alle persone anziane. E già quando ero in 3a elementare sentii il desiderio di farmi prete. In generale …non ero molto dotato per gli studi. Me la cavavo bene solo in matematica. Alla fine delle elementari, volevo entrare in seminario. Vi era un collegio missionario dei padri trinitari non lontano dal mio paese, e io volevo già entrare ma c’era da pagare una retta che i miei genitori non potevano sostenere. Due anni dopo, poiché io avevo ancora voglia di entrare in seminario, i Padri trinitari accettarono di aiutarmi riducendo la retta da pagare, e così ripresi gli studi. All’inizio fu piuttosto dura, sia perché io -come ho già detto – non ero una cima, sia perché avevo perso due anni lavorando. Finita la 2a media, con i miei compagni siamo stati trasferiti a Palestrina , vicino Roma, per le classi superiori. lo mi sentivo indietro negli studi. Ero quasi l’ultimo della classe ed ero per questo denigrato dai compagni! Così chiesi al maestro di allora, p. Placido, di ripetere un anno per recuperare un po’. Ricordo che lui mi disse “Ma no, dài sforzati, tu devi andare avanti, e diventare presto sacerdote! C’è tanta gente che ti aspetta, che ha bisogno di te. Niente anni da ripetere. Vai avanti!”. lo allora proseguii e andò abbastanza bene.
A Palestrina feci la scuola media e il ginnasio, poi a Cori di Latina il noviziato. A Livorno ho fatto il liceo e a Roma ho studiato filosofia e teologia. lo ero più portato per le scienze. Ero anche un gran bricoleur. Sapevo fare un sacco di cose, così avevo riconquistato un po’ della stima dei miei compagni. Anche se, al liceo, non andavo molto bene in greco e latino… in matematica mi rifacevo, e potevo aiutare quelli che andavano peggio. Durante gli studi di teologia, era il periodo del ’68 e anche da noi ci fu una bella contestazione. lo ero un animatore di contestazione moderata. A quell’epoca pensavo che, una volta diventato prete, avrei voluto occuparmi della formazione dei giovani. Non pensavo affatto di andare in terra di missione. Ma il Padre Generale, di ritorno da una visita in Madagascar, aveva scritto una circolare dove descriveva ciò che aveva visto, e i bisogni che vi erano allora tra quella gente. Lanciava inoltre un programma in cui stimolava i giovani preti ad offrire 6 anni della loro vita per lavorare in Madagascar. Sentii immediatamente, dentro di me, la chiamata ad andare!
Il viaggio
Mestieri
sacerdoteLivello di scolarizzazione
diploma di scuola media superiorePaesi di emigrazione
MadagascarData di partenza
1969Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Gli altri racconti di Angelo Buccarello
Partire o non partire
Scrissi subito al Procuratore delle missioni offrendo la mia disponibilità. Credevo di ricevere subito una risposta...
Lì nella foresta
Sono partito l'8 ottobre del 1969, accompagnato da un anziano missionario. C'erano dei voli speciali, più...
Nelle carceri di Tanà
Ho incontrato dei cristiani che nonostante vedessero il sacerdote solo 3 o 4 volte l'anno, avevano...
La grazia ai carcerati
Alla fine dell'84-85, morivano in carcere quasi 10 persone al giorno, a causa della denutrizione e...