Mestieri
commercianteLivello di scolarizzazione
diploma di scuola media superiorePaesi di emigrazione
GermaniaData di partenza
1938Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Temi
Il Cadore è terra di emigrazione e questa è la storia di una famiglia che va in Germania a vendere gelati e percorre così un itinerario di travagli comuni a tutti i compaesani. “Il destino della nostra famiglia (e famiglie collaterali) da 90 anni è regolato, direttamente o indirettamente, da questa istintiva, in certo qual modo, patologica, propensione verso il mondo tedesco. Io ho provato più volte, sia sul piano concettuale che psicologico, a spiegarmi questo fenomeno; mi sono ritirato in buon ordine, intravvedendo di non riuscire nemmeno a sfiorare l’argomento. Accettiamo il fatto così com’è e lasciamo stare le cause che lo possono determinare”. È la sintesi che fa Lucillo Bianchi del rapporto controverso della sua famiglia con un Paese che ha dato lavoro, ma anche molte delusioni, a molti dei suoi componenti.
Il viaggio
I racconti
“L’inizio della diaspora”
Nell'anno 1938 avvenne un fatto che decise del futuro della mia famiglia. Anche in Italia la...
Guerra e benessere
La decisione dei genitori di trasferirsi in Germania produsse nella nostra piccola famiglia un vero e...
Gelati a Cioburg
Mio padre nella primavera del 1952 si era stabilito a Bayreinth (Baviera Superiore) la stessa città...
Una propensione di famiglia
Forse ho detto troppo presto che la via dell'emigrazione per noi si era definitamente chiusa nel...