Paesi di emigrazione
AustriaData di partenza
1972Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Temi
“Vorrei tanto tornare a riveder quella gente”. Gildo, il padre di Mario, concludeva sempre così il suo racconto sulle vicende che aveva vissuto durante la Prima guerra mondiale. Soldato del Regio esercito catturato dopo la rotta di Caporetto, Gildo era stato imprigionato in Austria ed era riuscito a sfuggire per non morire di fame. Ecco come il figlio Mario ricorda i suoi racconti: “Insieme con un suo amico, un certo Angelino conosciuto in quella triste convivenza e come lui umbro di Bastia, progettarono la fuga da quella bolgia. Nottetempo, elusa la vigilanza delle sentinelle fuggirono dal campo verso l’ignoto, consapevoli che qualunque esito avesse avuto quell’impresa, era senz’altro preferibile alla morte lenta della prigionia. Vagarono qualche giorno per l’aperta campagna, cibandosi dei frutti della terra e del bosco, finché, in quelle misere condizioni non ardirono chiedere asilo ad una famiglia di contadini austriaci. Furono accolti con comprensione; la casa aveva bisogno di braccia perché gli uomini validi erano tutti al fronte ed inoltre trattavasi di una famiglia profondamente cristiana che dimostrò un grande spirito di solidarietà verso quei due derelitti. In poco tempo, i due ritrovarono in quella casa l’ambiente familiare che da qualche anno avevano lasciato. In cambio del lavoro che prestavano sui campi, ricevevano un trattamento pari a quello degli altri braccianti dell’azienda. Il vitto era finalmente sufficiente e molto spesso abbondante. I loro corpi rinvigorirono e capirono che per grazia di Dio, ormai, il peggio era passato. Più volte, il capofamiglia “Herr” Ludwig Gradinger li nascose alle pattuglie austriache che ricercavano gli sbandati fuggiti dai campi. Strinsero amicizia con Fritz e Gerard, due giovani rimasti a casa perché non ancora di leva. Ora, l’unico dispiacere era di non poter comunicare con le loro famiglie e speravano solo nella fine del conflitto. Finché, dopo otto mesi, arrivò il giorno della pace. Uno stormo di campane li sorprese mentre erano sui campi. La notizia si diffuse in un baleno: la guerra era finita”. Dopo molti anni, i figli decidono di aiutare il padre a realizzare quel desiderio: tornare in Austria, alla ricerca di quella famiglia che lo aveva aiutato a sopravvivere. Qui il sito di Mario Scappini.
Il viaggio
I racconti
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