Mestieri
Impiegata agenzia tabacchi, sarta, casalingaLivello di scolarizzazione
Licenza elementarePaesi di emigrazione
ArgentinaData di partenza
1947Data di ritorno
1963Periodo storico
Periodo post seconda guerra mondiale (1946-1976)Temi
Carola Zanchi nasce a Sansepolcro, in provincia di Arezzo, nel 1922. Nel 1945, alla fine della guerra, si sposa. Nel 1947 per le difficoltà a trovare lavoro, è costretta con il marito e un figlio di appena un anno, di nome Giovanni, a partire per l’Argentina. Oggi Carola non c’è più, e Giovanni è diventato nonno, ma non dimentica quello che la madre gli ha ripetuto per anni: che è sopravvissuto per miracolo a quel viaggio, e che il prete, sulla nave che attraversava l’oceano, aveva insistito per ungerlo con l’olio santo. Fatta eccezione per il drammatico viaggio di andata l’esperienza sudamericana, durata 16 anni anni e terminata con il ritorno in Italia di Carola e dei suoi cari, si rivela nel complesso positiva. È l’accoglienza ricevuta all’arrivo in quel Paese straniero a fare la differenza per i migranti italiani: “Bienvenidos queridos hermanos”, benvenuti carissimi fratelli, dice un cartello che trovano dispiegato in ospedale, dove vengono indirizzati dopo lo sbarco per ricevere cure e soccorsi. Carola Zanchi ha raccolto i ricordi del periodo vissuto in Argentina in una memoria scritta nel 1988.
Il viaggio
I racconti
Odiata partenza
Era il giorno 6 di Ottobre 1947, in quel giorno il mio destino era tracciato dovevo...
Un neonato morto in mare
I primi giorni passarono un pò bene poi si incominciò a sentire che qualche cosa funzionava...
Bienvenidos queridos hermanos
Dopo 23 giorni la nave si fermò il ponte fù di nuovo messo al suo posto...
L’incontro della svolta
Per mezzo di annunci nei giornali i mariti vanno in cerca di lavoro mentre noi donne...