Mestieri
casalingaLivello di scolarizzazione
laureaPaesi di emigrazione
MadagascarData di partenza
2003Periodo storico
Periodo contemporaneo (dal 1977 ai giorni nostri)Mentre attraversa il paesaggio malgascio, un terra dove predomina il color rosso mattone, Paola Maccioni si divide tra il racconto delle miserie e del dolore che vede, e un tormento interiore che attiene alla sua sfera personale e alla vita che ha momentaneamente lasciato a casa.
4 Agosto
Mi sono alzata presto alle 5,30 e sono scesa a preparare la colazione; mi piace stare sola a fare questi lavori… così non devo sempre sorridere! ho lavato le tazze e poi alle 7 via… in viaggio! ho visto che mi hai chiamato, ieri notte… grazie anche se non sono proprio sicura che mi faceva bene… proviamo a dimenticarti! Il viaggio è stato ok! Quante cose belle, diverse, indescrivibili ho visto. Il colore di base è il rosso mattone e su questo spiccano tutti i colori del mondo non ho potuto fotografare niente, ma ci ritornerò presto! L’anno scorso, durante i disordini civili, i soldati dell’ex presidente hanno fatto saltare il ponte… dividendo così l’isola a metà; la popolazione ha ricostruito il ponte in 3 giorni, trasportando a spalle tutto il materiale e le travi di cemento! È un popolo fantastico, pacifico, sorridente, felice… ieri in casa a Tanà è morto un bambino di 7 mesi, di fame, e la famiglia era disperata, ma adesso faranno fare al suo corpicino e alla sua anima che ci dorme dentro tanti giri per non ritrovare la strada di casa e lo metteranno a dormire nella casa dei morti con gli antenati… poi torneranno a casa e faranno all’amore e forse tra nove mesi ci sarà un altro bambino. E così via… senza preoccuparsi. Amano molto i bambini e gli orfanotrofi non esistono. che casino! Ora basta pensare a te! Userò l’altro quaderno se proprio non potrò fare a meno di pensarti!… Ora… lavoro!
Devo riprendere dalla giornata di domenica pomeriggio: ho giocato con i bambini e preparato di nascosto pane e marmellata x Virginie, ho visitato il dispensario di suor Giacinta e la farmacia i malati vengono a prendere le medicine puntualmente – nel piano superiore ci sono le camere x gli ospiti. Torniamo a oggi… Ambositra è la capitale di un’altra regione (? Nome sconosciuto) è completamente diversa da Tanà… non ha niente della città europea tanto colore, tanto smog, tanta gente… abbiamo mangiato all’hotely gasy e poi abbiamo raggiunto a piedi la casa rivisto suor Margerita e le sue ospiti… mi sono addormentata… Don Paolo ci ha parlato della realtà del Madagascar e di come dobbiamo viverlo… esattamente come la penso io… non ci sto a fare niente a casa… perché sono così diversa? Comunque va bene così. Domani farò le foto… poche – pochissime…. siamo passati ad Antxirabe la città dei 5.000 risciò e abbiamo preso il caffè all’hotely… l’altro gruppo è stato “rapito” dall’autista che non si è fermato qui… probabilmente aveva altro da fare a Fanarautosa! Non giro le pagine, perché odio questa grafia e tutti gli errori… mì piace pensare, quando scrivo, fermare le immagini con le parole giuste… qui è un casino, molte volte devo interrompere la frase anche a metà e poi riprenderla dopo ore!… vorrei rilassarmi… e pensare solo a ciò che vivo! … abbiamo cenato con i padri: minestra non specificata, riso (mofo(pane!), cotolette * * pos pos sono i risciò! di umbi, verdura e frutta e ranovola (acqua di riso) sparecchiato e lavato i piatti. Sto ancora cercando la Croce del Sud! Questa sera ho detto a Don Paolo che farò le foto anche se con molta discrezione, perché è l’unica cosa che posso fare x questa gente; far conoscere la loro storia. Don P ci ha raccontato le loro usanze… soprattutto quelle della tribù della costa… abbiamo parlato di globalizzazione, indebitamento ecc. Non ho + voglia di scrivere di queste cose: Veloma! Arrivederci (che io ti riveda vivo)
Il viaggio
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MadagascarData di partenza
2003Periodo storico
Periodo contemporaneo (dal 1977 ai giorni nostri)Gli altri racconti di Paola Maccioni
Felice tra i bambini
È il momento di fermare il pensiero, di fermare il tempo e le emozioni sulla carta....
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