Maria Emanuela Galanti

Rientrata in Italia dopo dieci anni di lavoro in Germania come impiegata del Ministero Affari Esteri, Maria Emanuela Galanti raccoglie le memorie di alcuni italiani emigrati incontrati in quel periodo. Lo fa, come racconta nell’introduzione a questa sua raccolta/testimonianza, perché è in quella dimensione che per la prima volta nella sua vita si è sentita davvero italiana. “Queste vite, questi incontri, mi hanno accompagnato nella mia emigrazione e, ancor prima che le scrivessi, hanno evocato la bellezza di una patria che sono riuscita ad amare solo nel ricordo. Con queste vite, con queste storie, è iniziata la mia esperienza di vita nazionale, perché è così che ho imparato a riconoscere e ad ammettere, nello sguardo gentile, nell’occhiata ammiccante, nel saluto di un altro italiano, la mia inconfessata, sottaciuta italianità, la mia appartenenza a una nazione”.