Mestieri
operaioLivello di scolarizzazione
licenza elementarePaesi di emigrazione
GermaniaData di partenza
1941Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Dopo molte settimane, Colosi riceve una lettera della moglie che lo aggiorna sull’andamento della vita in Italia, e descrive nei minimi dettagli i progressi della figlia piccola, Rita. La gioia del padre è incontenibile.
15/8/41/XIX O ricevuto la prima lettera da mia moglie e sono fuori di me dalla gioia, che felicità, aprire lentamente la busta per gustare più a lungo possibile il piacere delle prime parole “Mio unico e grande amore…” Che bambina mia moglie! Che semplicità il suo piccolo cuore di eterna fanciulla. Io so la spontaneità del suo amore, del suo grande affetto e me li tengo cari più di me stesso. ‘`…quando mi chiedono notizie di te mi viene da piangere mio malgrado…” Piccolo mio cuore affettuoso, come mi fanno piacere le tue espressioni di tenerezza, io ti vedo con la tua espressione accorata bella come sai esserlo tu nella tua semplicità di bimba. “…la nostra piccola è una birba matricolata ti cerca sempre, anzi i primi giorni ti chiamava per un bel po’ e non vedendoti ti minacciava con la manina: papà… papà… veni? picco io, sai?” Adesso invece ti chiama soltanto nei casi estremi e cioè dopo aver preso qualche sculacciata e non sapendo a che santo votarsi invoca il suo papà perché le porti aiuto. Tutti i giorni quando nell’ora faccio il letto lei vuole la tua fotografia nella seggiola (n messa sul comò al posto della Rita) e ti guarda, ti bacia, ti parla finché disfa tutto il portaritratti ed allora sculacciate, pianto e invocazione: papà… papà… Prima di andare a nanna alle due ti manda un bacetto con la manina, e alla sera prima di coricarsi prega con me queste testuali parole: “Gesù proteggi il mio papà che è lontano in Germania a lavorare, ciao papà, torna presto” ed accompagna le parole con un bacetto sulle manine, fa il segno della croce, rivuole il ciucciotto che mi consegna prima di pregare, non se ne dimentica mai e sorride intanto che prega, chissà nella sua testolina cosa pensa!”. Come sono gradite queste lacrime che mi inumidiscono gli occhi. Voglio tanto bene a questa bambina bionda da piangere come un bambino quando mi si dice le sue birichinate, le sue piccole espressioni di frugolina, quando mi si ricorda le sue parole, i suoi gesti. Vivo d’attesa, d’attesa impaziente di stringerla tra le mia braccia questa mia vita, questa mia piccola= mutantine d'(?) “…in bicicletta non c’è l’ò più portata, essa dice che ci va con papà, quando vuole vederti va in camera e ti guarda nella fotografia”. Questa sera ho ricevuto la seconda lettera ho capito che per me non v’è felicità più grande che avere notizie da casa, sapere da mia moglie tutte le piccole e grandi cose della sua vita quotidiana. Mi parla della nostra bambina in un modo così vivo da capire che anche per lei quel piccolo sogno biondo è tutta la sua vita “…Rita si è abituata un po’ più alla tua assenza e quando parla di te le basta correre baciare la tua fotografia. A proposito ieri ho finito col rompere il tuo portaritratti così dovrò ricomperarne un altro, l’ò sculacciata ben bene sai!? Non à nemmeno pianto. Tutti le chiedono dove papà, e lei risponde che è lontano a = lavolale = Questa mattina cera una bambina sul tram e lei per farle un complimento le diceva: e dov’ è papà! Lo ciai dov’è papà? Quello che dicono a lei, lei lo dice agli altri. Prega sempre per il suo papà e ti invia tanti tanti bacetti con la manina. “… o pesata la Rita come mi ai chiesto ed è kg 17,600, alta cm 95 ed à 2 anni e cinque mesi. Devi essere proprio contento di tua figlia! Quando ritornerai guarderemo la differenza che ci sarà dal giorno che sei partito!… “… la Rita non mi lascia in pace un minuto; vuole scriverti lei a tutti i costi, m’à già rovesciato l’inchiostro. Adesso le tengo la manina e ti faccio scrivere da lei: Caro papà ti voglio bene e ti mando tanti cioni papà sono la tua vorrebbe ancora scrivere ma io sono Io prego il mio grande amore di papà sul suo piccolo cuore e prego la S.S. Madonna Della Guardia Protettrice della nostra casa, la sua benedizione per la mia bimba e le dico nel mio intimo con la sincerità del mio pensiero: Madonnina bella sai che non potrei più vivere senza il suo piccolo cuore?
Il viaggio
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GermaniaData di partenza
1941Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Gli altri racconti di Renato Colosi
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