Mestieri
commercianteLivello di scolarizzazione
Paesi di emigrazione
EgittoData di partenza
1881Periodo storico
Periodo post-unitario (1876-1914)Prosegue il viaggio in carovana di Salvatore Arbib sulla rotta che porta il commerciante dell’Ottocento da Suakin a Berber, in Sudan, alla ricerca di merci preziose da riportare in Europa.
Venerdì 11 Marzo. Ci si mise in strada alle 6.20; verso le 7 incontrammo la carovana del Bej con la quale si andò fino alle 10, strada facendo incontrammo degli arabi con grande quantità di montoni molto belli. Appena ci videro, spaventati, fecero scappare i montoni verso la montagna. Corsi dietro uno di loro e gli proposi di comprargli un montone, quello faceva conto di non saper l’arabo e per quanto si cercasse perché ci vendesse un montone rifiutò sempre. Razza stupida di gente! Perciò continuammo, la nostra strada. Un poco più in là incontrammo una carovana di gomme e nel medesimo tempo di pecore e montone, così potei acquistare un bel montone. Arrivato al luogo di fermata feci ammazzare il montone ed il Babir che lo scorticò preparò la pelle per farne una Gherba d’acqua per me. Aperta la tenda, il Bej venne sotto e ordinò che gli si portasse il fegato, la coratella e la trippa tagliata a pezzettini. A mia meraviglia quando gli portarono il tutto se li pose dinanzi a sè e si fece portare pure delle cipolle, del pepe e del sale. Unitamente ad Estambulia mangiò questa carne cruda. A mia domanda mi rispose che al Sudan uno dei trattamenti prediletti è questa carne così. Verso mezzogiorno si fece colazione, nel pomeriggio mentre gli altri dormivano feci un po’ di toilette che veramente ne avevo necessità. Più tardi passò una carovana che portava della gomma destinata al Sig. Ellas Debbas di Suakin e con duella gente mandai una mia carta da visita a Debbas per dargli nostre buone nuove. Poco dopo mentre ci si preparava per la partenza passarono due greci provenienti da Kartoum domandammo loro quanti giorni ne mancavano e ci risposero: 20 cioè 13 giorni passati a Berber e 7 giorni in viaggio. Esaminando questo conto trovai mancare il tempo che ci vuole per andare da Kartoum a Berber. Alle 5 1/4 partimmo e verso le 7 raggiungemmo la nostra carovana che era partita fin dalle 4 pom. Alle 7 3./4, dopo aver passato una via tra le montagne, abbastanza cattiva, si arrivò al pozzo chiamato Socreb, luogo abbastanza bello e guardato dai gapir Turchi, al nostro arrivo fummo ricevuti da continuati ululati di cani da guardia. Dopo essere discesi si fece preparare un arrosto del montone, ammazzato nella giornata e si restò a riposare fino, alle 10. A quell’ora si fecero preparare i cammelli marciando fino a 1 ora, fermatici senza aprir la tenda, si passò il resto della notte a dormire. Sabato 12 Marzo Ci alzammo alle 5 e partimmo in carovana alle 6 1/4, verso le 7 passammo dalla stazione di Cocorek e qui vedemmo un albero di datteri, solo albero di questa qualità veduto durante il mio viaggio. Continuammo la strada fino alle 10 3/4 e discendemmo in un luogo pieno di alberi e piante ed abbastanza comodo per i viaggiatori. Incontrammo pure una carovana. di soldati che ritornavano a Suakin. Dopo aver accompagnato a Berber dei galeotti. Questo luogo ove ci siamo fermati, a quanto dicono, è a metà della strada, da Berber a Suakin.
Il viaggio
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1881Periodo storico
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