Sull’Amba Aradam

19.1.36 “questa mattina è cominciata l’avanzata e da ieri vi sono truppe in movimento. Come vedi anch’io mi sono già spostato ed ora mi trovo avanti del campo d’aviazione da ieri, in seguito a ordine improvviso, ma a poca distanza da dove eravamo, ora siamo sempre pronti di partire. La mia compagnia segue il comando del battaglione e restiamo sempre indietro. Da pochi giorni ho assunto un nuovo servizio che attendevo mi venisse assegnato, sono in ufficio di compagnia e mi trovo molto bene perché soprattutto escluso da qualunque servizio. Mi sono spostato in camion e credo ora di marce lunghe di non farne più, salvo non vi siano strade fatte, ma questo sarà difficile. Se vedessi che movimento, cominciato questa mattina presto di truppe che avanzano, camion che vanno e vengono e soprattutto decine di apparecchi che passano, tanti che volteggiano sul campo e poi partono e quelli di questo campo d’aviazione che continuamente ne partono e arrivano. Questa volta il Negus scappa davvero, dovrà proprio arrendersi davanti alla forza e volontà dell’Italia nuova portatrice di civiltà e benessere”

25.1.36 “Mi trovo ancora vicino al campo d’aviazione e faccio servizio sempre nell’ufficio di compagnia. Le altre compagnie telegrafisti sono già partite, la mia segue sempre il battaglione e rimane sempre indietro, credo di rimanere qua ancora per vari giorni. Unisco subito le fotografie che mio cognato mi ha inviato, ricevute ieri …anche queste non sono riuscite male, ma quello che mi interessa ed attendo è il tuo giudizio. Nel gruppo vi sono i miei due più intimi amici, in mezzo quello di Piadena, che è stato trasferito in un’altra compagnia, e l’altro un Mantovano che tuttora mi trovo insieme. Aspettavo Lorenzo che eravamo già d’accordo per fare delle altre fotografie, ma mi ha avvisato per mezzo di un mio amico che anche lui è partito, ma per Asmara per andare a prendere in consegna un altro camion, poi sarà ancora di ritorno.”

30.1.36 Saluti vari.

1.2.36 da Passo Gaela. “come vedi mi trovo ancora a Passo Gaela e credo ci fermeremo ancora vari giorni.” (è avvenuta nel frattempo la presa di Amba Aradam) “venerdì sera 28 c.m. appresi dal bollettino Radio che il 1° Corpo d’armata era entrato in Amba Alagi senza gran resistenza da parte Abissina, un’altra grande vittoria dopo quella di Amba Aradam. Dal bollettino ho sentito pure l’entusiasmo e grandi manifestazioni suscitate in tutta Italia (e nonché all’estero anche) per la nostra vittoriosa avanzata. Il mio corpo d’armata invece ha proseguito ed ora si trova nel Tembien, accerchiando e chiudendo la ritirata a Ras Seium e Ras Cassa che ancora vi si trovano. Oramai però sono perduti come appresi dal bollettino questa mattina avendo subito ingenti perdite e ridotti ormai alle strette. Parte della mia compagnia si trova avanti con le stazioni radio, noi invece ci siamo fermati qua al comando base del Corpo d’Armata, poi credo ritorneremo indietro. Sono contento di essere rimasto anche perché il Tembien l’ho già conosciuto abbastanza… L’esercito del Negus si trova in brutte condizioni davvero molto scoraggiato per le sconfitte subite e di molto ridotto in seguito alle ingenti perdite subite. Quando poi saranno messi fuori combattimento anche i due Ras del Tembien ben poco ci resta dell’impero Etiopico, così presto sarà la sua fine e più presto il nostro ritorno… Voglio sperare ti siano giunte tutte le mie lettere anche quella con le negative.”

5.2.36 da Debrè. “Da due giorni mi trovo qua in seguito ad un altro spostamento, la mia salute è sempre buona. Spero ti saranno già arrivate le prime e anche le ultime fotografie che subito ti ho spedito. Ne ho fatto delle altre e appena mi sarà possibile ti invierò il campione , molto differente dai primi”

9.2.36 da Debre. “dovevamo spostarci oggi , credo partiremo domani, non si va però tanto lontano.. ne ho fatte delle altre delle fotografie in questi nuovi posti, appena mi sarà possibile ti spedirò le negative ”

11.2.36 da Amba-Ghedèm. Ieri è avvenuto lo spostamento, arrivato qua in camion con viaggio bellissimo. Ci troviamo in una piccola valle circondata da colline dove si trova pure il comando del III corpo d’armata. Forse ti sarà noto che tra pochi giorni ci sarà un’avanzata in pieno sul nostro fronte da molto tempo preparata e sicuramente metteremo in fuga sbaragliando gli armati Abissini e il Negus dovrà rendersi conto che la sua partita è perduta, sebbene l’infame e vigliacca protezione di certe nazioni che si dicono di essere civili….noi seguiremo l’avanzata sempre dopo e credo di star fermi qua per vari giorni”

17.2.36 da Amba Aradam. “da sabato mi trovo qua accampato sulle pendici di Amba-Aradam partiti improvvisamente, dove dalla sera sventola il nostro tricolore, conquistata dopo una intera giornata di combattimento, sbaragliando e mettendo in fuga le truppe abissine con ingenti perdite. Ieri vi è stato un andare e venire di apparecchi da bombardamento che inseguivano gli abissini che fuggono in disordine, portandovi strage e morte. Questa volta hanno avuto una buona lezione con perdite ingenti, chissà che il Negus si arrenda davvero. Le truppe ora sono ferme, non so quando avanzeremo ancora, noi dalle retrovie seguiamo la battaglia”