Alberto

Guardo con nostalgia la foto ingiallita di un paesino arroccato su di un colle della regione campana: Sanza in provincia di Salerno. Il timbro della cartolina è datato, 25. 9. 1958, “Un saluto e un bacio, tuo …”

Eravamo arrivati da qualche mese, cominciavo con fatica ad ambientarmi; frequentavo l’istituto delle suore Carmelitane del posto, facevo parte della corale, ed altre attività educative.

Abitavamo in cima al paese dove c’era la chiesa, una piazzetta, un bar, un piccolo negozio di alimentari. La casa dove abitavamo era all’interno di un cortile, un arco ci faceva accedere alla piazza, dove con la mia amica mi sedevo per vedere un po’ di movimento.

Cominciavo ad avere dei corteggiatori, le loro attenzioni mi lusingavano ma nulla di più. Una sera di agosto del 1957, uscendo di casa sentii un rumore di una moto e mi fermai incuriosita per vedere chi arrivava.

Era un giovane biondo, dall’età apparente dí 20 — 22 anni che non avevo mai visto prima dall’ora. Si fermò e ci guardammo incuriositi uno dell’altro: fu questione di un attimo e poi ognuno andò per la sua strada.

Da quella sera, aspettavo con ansia quel rumore, con una scusa uscivo di casa, sostavo sull’arco che dava sulla piazza per vederlo arrivare, metteva la moto sul cavalletto per raggiungermi e scambiare qualche parola.

Lui veniva dal trentino, era impiegato per la stessa impresa dove lavorava mio padre: ci scambiavamo opinioni riguardo gli abitanti del posto, gente semplice, buona ma con usi e mentalità diversi dai nostri. Nel parlare mi guardava negli occhi ed io mi sentivo accarezzata dal suo sguardo intenso, colmo di sottintesi che mi emozionavano.

Una sera, audaciamente, mi prese una mano, era calda e forte rassicurante come il suo abbraccio.

Avevo 15 anni e un grande desiderio di accogliere nella mia vita, questa persona che con i suoi modi educati, mi faceva sentire unica e amata, vivevo quei giorni con gioia, senza farmi troppe domande.

Con lui scopri l’amore, la passione giovanile, la gelosia ma anche la tenerezza dei suoi baci. La vita ci divise, ancor più crebbe il desiderio di unire le nostre vite: quel primo amore, si arricchì di valori importanti e duraturi ma…il ricordo di quel tempo rimane indelebile nel mio cuore e nella mente a consolare i momenti inevitabili e bui della vita.