Il ballo con il comandante

8 Gennaio

La mattina trascorre monotona. Unica nota saliente, l’ordine del Cardinale di tener chiuso in cabina Rififi’. Rififi ‘e’ un simpaticissimo barbone che ha l’unico difetto di avventarsi sulle tonache. Oltre a Rififi sono a bordo due canarini, di proprietà del barista. Penso ogni tanto alla mia Pali’.

Decido di correre a letto subito dopo cena, per leggere in pace le novelle di Verga; ma il Maitre viene ad annunciarmi che per le danze sono invitata al tavolo del Comandante.

Cambiamento di programma. Guardando il letto con occhi di triglia, mi faccio bella; il Comandante festeggia con un brindisi il mio ingresso nel salone e mi costringe a ballare.

Durante la conversazione ho appreso che l’”Anna C” e’ la meno bella fra le quattro navi della Compagnia Costa, ma quella che tiene meglio il mare. E’ una vecchia nave ausiliaria, bassa, larga e corazzata, mentre la “Federico C”, moderna e piu’ snella di forma, balla che e’ un piacere.

Alle 16:30 c’erano state altre prove coi salvagente ed erano state calate due scialuppe in mare.