Mestieri
commercianteLivello di scolarizzazione
licenza elementarePaesi di emigrazione
ArgentinaData di partenza
1911Periodo storico
Periodo post-unitario (1876-1914)Dopo più di quindici anni trascorsi in Argentina, Salvatore Coco inizia a progettare un viaggio di ritorno, in compagnia del suo primogenito, per rivedere i luoghi in cui è cresciuto e fare una sorpresa alla sua famiglia d’origine.
A forza di sagrifizio ho potuto farmi la mia casa propria, nel paesello di Berna Leste, a pochi passi di Buenos Aires in una bella strada (Avenida Dardo Rocha) che traversa il centro della città di Avellaneda, e conduce alla Capitale. I miei figli, Carmelo e Sebastiano, si educano in un Seminario di Don Bosco; E non tralascerò d’insegnarle l’Italiano, e in famiglia si parla in dialetto Siciliano. L’unico mio desiderio è stato sempre quello di fare una passeggiata all’Italia; Rivedere l’incantevole Sicilia, giardino d’Italia, e visitare il mio bel paesello, per abbracciare alla vecchiarella di mia madre, e tutti della mia cara famiglia, che ho sognato continuvamente di incontrarmi fra loro. Ultimamente i miei fratelli mi scrivono che il nostro piccolo paese si ha trasformato in’una moderna cittadina. Vi sono delle belle palazzini moderni, si reformò la piazza del D’uomo, e si eregio un monumento in’omaggio ai caduti in guerra nella piazzetta degl’Angeli. Tutto ciò aumentato sempre il mio entusiasmo di rivederlo. L’hanno 1928- mi aveva proposto di fare un’improvisata alla mia famiglia; Voleva domandare sei mesi di licenza alla compagnia dove lavoro, e andare in’Italia con mio figlio Carmelo. Pensava partire di qui, verso il mese di Luglio, per passare lì il mese di Agosto, Settembre, Ottobre, e parte di Novembre, fino alla bella festa di S. Leonardo. Però per temore di incontrare qualche ostacolo per il mio ritorno in’ America, per certe leggi esistenti in’Italia per gli emigranti, ho desestito del mio proposito, con la speranza di megliore occasione. Mi passano delle hore interi fantasticando su di un mio prossimo viaggio in’Italia, l’improvisata che dovrei fare alla mia famiglia, e l’incontro dei vecchi amici… Vorrei rivedere tutti quei paesi che conosco, e fare delle lunghe passeggiate con mio fratello Angelo, in quei luochi che ho passata la mia dolce infanzia, e la sorridente gioventù.
Il viaggio
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