Mestieri
ragioniereLivello di scolarizzazione
Diploma di scuola media superiorePaesi di emigrazione
LibiaData di partenza
1940Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Temi
guerraTemi
guerraLa resa di Bardia, nei primi giorni del gennaio 1941, raccontata in presa diretta da Giovanni De Vignani che assiste alla presa della città da parte degli alleati ma riesce a fuggire comunque verso Tobruch.
Le linee delle nostre difese sono crollate su tutto il fronte e- tutti i valorosi difensori sono in mano nemica. A mezzogiorno recitiamo il Rosario. Le forze nemiche ora s’avvicinano debolmente contrastate. Si provvede a distribuire alcuni capi di vestiario nuovi e alcuni viveri che erano riposti per estrema riserva: per noi che intendiamo effettuare il tentativo di fuga già studiato da parecchi giorni, queste poche scatolette di carne saranno preziose. Fra l’intensa commozione dei presenti viene bruciata la bandiera del giovane e glorioso reggimento e poco dopo vengono date alle fiamme circa 80.000 lire in biglietti di banca con verbale sottoscritto da tutti gli ufficiali, somma rimanente del fondo cassa del Comando. Gli ufficiali che prevedono essere prigionieri fra poche ore si vestono tutti a nuovo. Alle 16 scendono dalla strada del ciglione sud alcune autoblinde nemiche. Il nemico è a poche centinaia di metri da noi e alle 16.30 Cesco spara non sappiamo contro chi. Per gli uadi i soldati scappano in tutte le direzioni gridando e chiamando i compagni; fra essi sono frammischiati i militi della 28 che ripiegano abbandonando ogni cosa. Le autoblinde le mitraglie degli aerei sparano furiosamente in ogni direzione. Da Bardia e da tutta la strada avanzano carri armati e blinde dentro i quali sono molte truppe caramellate. Ora ci sono addosso e contro di essi non c’è nulla da fare. Il Comandante decide di ritirarsi su Lello e dà l’ordine di partenza. Prima di lasciare la grotta io e Sgherzi distruggiamo la stazione radio e il Centralino Telefonico; non c’è tempo per incendiare gli automezzi alcuni dei quali, ancora efficienti, verranno utilizzati dal nemico. Con uno scarso equipagg. e con l’armamento risaliamo l’ultimo costone, estremo baluardo sul quale trovano scampo gli ultimi difensori di bardia martire il cui olocausto è compiuto. Aerei da caccia ci sorvolano minacciosi, sono le 17. Giunti all’estremo limite in prossimità di Lello e della 23 marzo attendiamo ordini. Il Cap. va da Lello, altri ufficiali vanno alla 23 marzo ove si è rifugiato pure bergonzoli. Intanto la batteria Cesco è caduta prigioniera come la terza, mentre Lello è ancora sulla breccia.
Il viaggio
Mestieri
ragioniereLivello di scolarizzazione
Diploma di scuola media superiorePaesi di emigrazione
LibiaData di partenza
1940Periodo storico
Periodo tra le due guerre mondiali (1914-1945)Gli altri racconti di Giovanni De Vignani
Allenamenti di calcio
12-10 Durante tutta la giornata numerosi gli allarmi aerei. In lontananza in direzione di Tobruk giunge...
Natale di lotta
25-12 Natale. La grande solennità piena di pace e di misticismo è per noi giornata di...
“Si tratta di durare”
1-1-41 Sorge il nuovo anno così come è tramontato quello vecchio, al rombo del cannone. Alle...